“La distinzione tra ‘noi’ e ‘loro’, tra fuori e dentro l’Europa è sbagliata perchĂ© è totalmente astratta e fuori dal presente”. Lo ha detto l’arcivescovo di Milano Angelo Scola, intervenendo a un incontro tra Europa e Islam all’universitĂ cattolica di Milano. “Quello che sta capitando in queste ore nel mondo – spiega – riguarda tutti”.
Per il cardinale, “dobbiamo capire che questo non è un elemento esteriore, ma un problema esattamente come lo è pensare al proprio futuro” . Il punto di fondo, sottolinea, “è che tutti dobbiamo fare un salto di qualitĂ per capire se noi occidentali, segnati da una cultura cristiana imponente, anche se oggi in vertiginosa caduta, siamo convinti che esista un disegno buono sulla storia o se non crediamo piĂą a tutto questo”.
Parlando poi dei problemi legati all’immigrazione, Scola spiega che “i confini non sono solo barriera, ma anche possibilitĂ di accoglienza degli altri e luogo di dimora”.”Pensare di parlare di libertĂ rimanendo scettici su esperienze di libertĂ – osserva – è assurdo”. E aggiunge: “L’inevitabilitĂ e l’attualitĂ del dialogo tra noi e l’Islam diventerĂ una cosa ovvia e naturale cosi come la modalitĂ di affrontare gli immigrati“. Bisogna, conclude, “assumere con chiarezza l’impossibilitĂ di considerare questo aspetto che incide su tutti noi come un qualcosa che possiamo allontanare o mettere fuori da noi dietro gabbie o frontiere”.
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