Siria, Gentiloni: i raid russi potrebbero essere un fatto negativo

“Una escalation militare da parte russa sarebbe un grave errore. Se si rivelasse vero che i raid erano in un territorio molto conteso, non solo non aiuterebbero ma potrebbero essere un fatto negativo”.

Lo ha detto il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, parlando in conferenza stampa da New York commentando le notizie secondo cui la Russia avrebbe bombardato forze dell’opposizione, cosa già abbondamente smentita.

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In questo momento – ha continuato Gentiloni – “c’è uno spiraglio sull’avvio di un possibile processo di transizione verso un governo più inclusivo tra opposizione e alcune parti del regime che gradualmente porti all’uscita di scena di Assad. Dove gradualmente è la parola chiave”, ha detto il ministro aggiungendo che si deve evitare di creare un vuoto di potere che lasci spazio a gruppi estremisti.

Poi Gentiloni ha concluso: “Su questo schema di ragionamento si sono tenuti i colloqui tra russi e americani. C’è stata l’apertura di uno spiraglio nelle ultime settimane, dobbiamo evitare che quello che succede sul terreno chiuda questa possibilità”. (askanews)