Sta male e chiama la guardia medica, 44enne muore poco dopo

guardia medica

La tragedia si è consumata ore dopo la telefonata alla guardia medica. E le indagini della procura di Milano si stanno concentrando sia sul contenuto della chiamata (interamente registrata), ma anche su quanto accaduto tra la telefonata e il decesso; inchiesta scattata dopo la morte di A. D., il 44enne deceduto lo scorso 20 dicembre a Legnano, hinterland nord di Milano.

La causa della morte non è ancora stata chiarita, ma la pm Luisa Baima Bollone ha aperto un fascicolo per omicidio colposo in ambito sanitario. È stata disposta l’autopsia sul corpo del 44enne e c’è una persona indagata: si tratta di un medico dell’Asst Rhodense, il professionista che avrebbe alzato la cornetta.

Il caso

Tutto è iniziato con una chiamata al numero di continuità assistenziale. Il 44enne, stando a quanto finora appreso da MilanoToday, avrebbe riferito di accusare alcuni dolori. L’esatto dialogo intercorso tra medico e paziente per il momento non é chiaro (la telefonata era comunque registrata ed é stata acquisita, anche sul dialogo ci saranno accertamenti). Il professionista, stando a quanto denunciato, avrebbe suggerito al 44enne di assumere farmaci a base di ibuprofene senza consigliargli recarsi al pronto soccorso.

Nella giornata di sabato 20 dicembre il 44enne è deceduto a Legnano. L’uomo, per cause da accertare, avrebbe accusato un malore che ha portato a un arresto cardiocircolatorio. L’esatta causa verrà chiarita attraverso l’autopsia, fissata per il prossimo 30 dicembre presso l’obitorio di Milano. Nel frattempo i carabinieri, su delega della procura, hanno acquisito tutta la documentazione sanitaria.
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