Monsterland Halloween Festival a Imola. ‘E’ andato tutto bene’ o ‘Nulla è come appare’?

Monsterland Halloween Festival a Imola

di Armando Manocchia – Il sindaco: “Tante famiglie nella prima parte della serata. Il deflusso si è svolto in modo ordinato” “È stata una manifestazione riuscita, piena di colori, musica e divertimento”, “evento di grande richiamo che ha portato a Imola oltre 30mila persone rappresentando anche una prova organizzativa importante per la nostra cittĂ ”. Il sindaco ha ringraziato “sentitamente tutte le forze dell’ordine per il lavoro congiunto di presidio, prevenzione e intervento, sia all’interno dell’autodromo durante il festival, sia nelle aree circostanti e in cittĂ  dopo l’evento.

Un ringraziamento – ha rimarcato il Sindaco Panieri – va anche all’Ausl e a tutto il sistema sanitario e di soccorso che si è attivato in occasione dell’evento, assicurando assistenza a diverse persone, fortunatamente senza situazioni gravi. Grazie di cuore ai medici, agli operatori, ai volontari e a tutto il personale coinvolto. Il deflusso del pubblico, iniziato nelle prime ore dopo la mezzanotte, si è svolto in modo ordinato e graduale. Ringrazio inoltre la macchina organizzativa del Comune e dei Servizi per la gestione della pulizia, del decoro e della sicurezza urbana, insieme agli street tutor presenti in centro storico”.

“Monsterland è stata una grande festa – ha concluso il sindaco Panieri – un evento di livello internazionale per gli artisti presenti che ha saputo unire generazioni diverse: anche famiglie con bambini nella prima parte della serata, giovani e adulti nel prosieguo . Un appuntamento che ha messo ancora una volta Imola al centro dell’attenzione nazionale ed europea nella notte di Halloween. Un ringraziamento particolare va all’organizzazione di Unconventional Events e a tutti coloro che hanno partecipato e lavorato per la buona riuscita di questa importante manifestazione”.

La Questura di Bologna sottolinea come l’evento si sia svolto “senza criticità per l’ordine pubblico” con un deflusso che “si è protratto fino alle 8 del mattino” e “si è svolto regolarmente”.

Nulla è come appare!

Segnalati una quindicina di furti, alcuni con strappo, ma in tre casi gli oggetti rubati sono stati recuperati giĂ  nella stessa serata
Tre denunce per rapina, un arresto per spaccio e oltre venti sanzioni tra violazioni in materia di stupefacenti e guida in stato di ebbrezza.
Due italiani e un marocchino sono state denunciati per rapina, con episodi legati al furto di collanine d’oro e di uno smartphone.
Arrestato un italiano di 40 anni per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale, mentre altre quattro persone sono state denunciate per lo stesso reato.

Elevate 17 sanzioni amministrative per uso personale di droga e una per guida in stato di ebbrezza.

La Polizia Stradale, ha sanzionato cinque automobilisti per guida in stato di ebbrezza, uno denunciato per essersi rifiutato di sottoporsi all’alcol test e cinque denunciati per guida sotto l’effetto di stupefacenti.

L’Ausl registra che 190 persone hanno avuto necessità di una valutazione sanitaria nei Posti medici avanzati allestiti all’Enzo e Dino Ferrari, con sei persone trasportate in ospedale, una delle quali ancora in osservazione. Secondo l’Azienda sanitaria, le principali cause di intervento, sono state intossicazioni da alcol e/o droghe, alcuni traumi lievi e irritazioni da spray urticante.  L’Ausl segnala inoltre numerosi accessi spontanei in pronto soccorso alcuni ancora in fase di valutazione da parte del personale sanitario.

Il Sap, Sindacato autonomo della polizia, che ha dovuto svolgere un’infinitĂ  di ore consecutive di servizio (anche 24 ore) e con una sola pattuglia al controllo del territorio, denuncia che due agenti hanno ricevuto una prognosi uno di 6 e l’altro 21 giorni, a seguito dell’arresto di un soggetto in palese abuso di sostanze stupefacenti, divenuto incontrollabile ed ha quindi denunciato le “gravi inefficienze logistiche e organizzative” iniziate con la pianificazione del vitto per gli operatori delle forze dell’ordine risultato insufficiente “all’interno e all’esterno dell’area dell’evento si è registrata una situazione di quasi caos con un elevatissimo numero di reati, tra cui rapine, furti e segnalazioni di tentate violenze sessuali, e di interventi sanitari per intossicazione da alcol o droghe. Non sono mancate risse e usi pericolosi di spray urticanti. Chiediamo pertanto un urgente incontro con i responsabili del servizio di ordine pubblico e i vertici dell’Amministrazione.”

I Pro e i Contro su Halloween

I Contro
Alcune correnti cristiane conservatrici considerano Halloween una festa anticristiana legata al”mondo dell’occulto”. Molti, la vedono come un accesso al “demoniaco” e al “satanismo”. La teatralizzazione del male, attraverso costumi e simboli, un pericolo maggiore rispetto a un culto del male vero e proprio, poichĂŠ rischia di banalizzare il male e la morte. Altri sottolineano l’aspetto puramente commerciale e la profonda differenza con la celebrazione cristiana di Ognissanti, che si basa su un messaggio di fede e speranza fino a organizzare “contro-feste” per contrastare questa influenza, come veglie di preghiera o rosari riparatori.

I Pro
Halloween deriva da “All Hallows’ Eve” (“Vigilia di tutti i Santi”), una festivitĂ  cattolica, e la celebrazione affonda le radici nel Samhain, una festa celtica che celebrava la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno e che la Chiesa cercò di cristianizzare.

La celebrazione moderna si sovrappone all’antica festa celtica del Samhain, che celebrava la fine dell’estate e l’inizio dell’inverno. La Chiesa, nel tentativo di “cristianizzare” le celebrazioni pagane, istituĂŹ la festa di Ognissanti in questo periodo, sovrapponendola a Samhain.
Questa festa non era legata al diavolo, ma era un momento di celebrazione e di rispetto per gli antenati e per le forze della natura. La Chiesa, a sua volta, cercò di dare un senso di speranza nel passaggio di Ognissanti, trasformando il dolore della perdita in speranza.

Alcuni aspetti, come i costumi da strega e vampiro, non sono necessariamente legati al demoniaco, ma rappresentano piuttosto la paura, che viene esorcizzata attraverso il gioco e il divertimento, come in un “secondo carnevale”.

Armando Manocchia

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