Bologna, rissa tra maranza a colpi di machete: 3 feriti

Bologna, rissa tra maranza a colpi di machete: 3 feriti

Sabato 11 ottobre, poco prima delle 18,30, è scoppiata una rissa nel giardino pubblico del centro storico di Bologna, tra il viavai del weekend e la folla del mercato settimanale, a un passo da Filla e a una manciata di metri dall’ingresso dell’asilo nido. Protagonista della vicenda, che ha comportato l’intervento di tre Volanti della polizia e quello dei sanitari del 118, arrivati sul posto a bordo di un’ambulanza e un’automedica, un gruppo di ’maranza’ che ha seminato il panico nella zona.

Prima le urla, poi gli spintoni e infine le armi: i ragazzi, tutti stranieri, si sono azzuffati colpendosi con dei bastoni e un’arma da taglio, molto probabilmente un machete, dando vita a un parapiglia che ha provocato tre feriti, un gambiano e due senegalesi, colpiti in diverse parti del corpo: uno di loro ha riportato lesioni alla testa e al volto; l’altro è stato colpito alla schiena e al fianco, mentre l’ultimo nell’area del torace e al polso, dove il taglio è parso subito profondo.

Lo scenario, tra l’erba e l’asfalto della Montagnola, si è trasformato in un set dell’orrore: per terra, tante macchie di sangue, circondate da brandelli di vestiti, fazzoletti e qualche indumento sporco. A seguito dell’episodio, sono intervenuti anche gli agenti della polizia Scientifica.

Per delineare i contorni della vicenda, sono già in corso da parte della polizia gli accertamenti sulla dinamica e sugli altri soggetti coinvolti.

Due dei giovani sono riusciti a uscire dal parco della Montagnola, spingendosi fino in piazza VIII Agosto, dove era in corso ancora il mercato della Piazzola. Su via Irnerio, sono arrivate velocemente due Volanti della Questura e i due sono stati caricati in ambulanza e trasportati al Maggiore, appunto, in codice di media gravità. All’interno del parco, invece, è intervenuta anche un’automedica che ha soccorso il terzo ferito. Non sono ancora chiare le dinamiche dell’accaduto, perché, stando alle prime ricostruzioni, la rissa è scoppiata per motivi ancora oscuri. Non è esclusa una resa dei conti per motivi di spaccio e droga.

Un episodio che fa precipitare di nuovo l’area della Montagnola nella paura, come spesso è capitato in passato: risale a maggio, infatti, un altro accoltellamento a danni di un ventenne tunisino, colpito alla schiena con un fendente da un gruppo di cittadini pakistani. L’episodio aveva macchiato sempre l’area della Montagnola, più precisamente il lato del parcheggio dello Sferisterio. Per il tentato omicidio di maggio, sono stati arrestati ad agosto tre uomini, individuati e catturati grazie all’analisi delle telecamere di videosorveglianza e anche grazie ad alcuni video pubblicati su TikTok.
www.ilrestodelcarlino.it

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