Pro-Pal, Scurria (Fdi): “Segre convocherà Commissione contro l’odio”

Liliana Segre

“La presidente, la senatrice Liliana Segre, ha accettato prontamente la mia richiesta di convocare la Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza”. Lo dice in un’intervista al Secolo d’Italia il senatore Marco Scurria, capogruppo di di Fratelli d’Italia in Commissione straordinaria. La richiesta di convocazione era stata avanzata nei giorni scorsi, dopo le manifestazioni delle ultime settimane e le dichiarazioni di importanti esponenti del cosiddetto mondo pro-Pal.

“Già la prossima settimana, probabilmente martedì, la Commissione si riunirà e sono fiducioso che, grazie al suo impegno e alla competenza di tutti i suoi membri, riusciremo a fare un passo importante nella lotta contro l’odio, contribuendo al consolidamento di un futuro e di una società più giusta. In un momento storico in cui la prima fase dell’accordo di pace per il Medio Oriente sta finalmente prendendo forma, è fondamentale ribadire con forza che ogni forma di antisemitismo non può più essere tollerata”.

“Quando episodi come quello, avvenuto in diretta su La7, dove una figura di enorme valore morale come Liliana Segre viene trattata con disprezzo, dalla relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, Francesca Albanese, è essenziale che il Parlamento intervenga con tempestività e decisione – spiega Scurria -. Il Parlamento deve affrontare con serietà la crescente diffusione di fenomeni preoccupanti, che rischiano di minare i principi fondamentali della nostra democrazia. Le piazze possono essere spazi di legittimo dissenso e protesta, ma mai strumenti per veicolare odio e intolleranza. Occorre quindi assumere una posizione ferma e inequivocabile, distinguendo tra dissenso politico legittimo e incitamento all’odio razziale o religioso. Le dichiarazioni, i comportamenti e gli slogan che incitano alla violenza o alla discriminazione non devono avere spazio nella nostra società e il Parlamento ha il dovere di garantire che questo principio venga rispettato”. ADNKRONOS


Boldrini: “Con Albanese in difesa del diritto internazionale e delle vittime”

29/07/2025 – “E’ stato importante che Francesca Albanese, oggi, abbia presentato alla Camera il suo ultimo rapporto “Dall’economia dell’occupazione all’economia di genocidio” sulle aziende e gli interessi economici che hanno sostenuto prima la colonizzazione della Cisgiordania e ora il genocidio a Gaza. L’attacco nei confronti della Relatrice speciale dell’Onu sulla situazione dei diritti umani nei Territori Palestinesi occupati, che ha visto l’apice nelle vergognose sanzioni imposte dagli Usa nei suoi confronti, è l’ultimo atto di una campagna di delegittimazione che punta a indebolire lei ma anche l’intero sistema multilaterale e il diritto internazionale.

Dall’Onu, all’Unrwa, alla Corte penale internazionale, assistiamo alla volontà di smantellare un intero sistema e imporre la legge del più forte. A prevalere, secondo alcuni governi nazionalisti, Usa in primis, non deve più essere il diritto, ma l’uso della forza, la potenza militare ed economica.

Contro questo tentativo di gettare il mondo nel caos continueremo a batterci in tutte le sedi e continueremo a sostenere chi, come Francesca Albanese, rischia in prima persona in difesa del diritto internazionale e delle vittime dei crimini di guerra, contro l’umanità e del genocidio. Il governo italiano, invece, non ha speso una parola in difesa di Albanese, cittadina italiana: un silenzio indegno”. Lo dichiara Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comi

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