di Carlo Taormina – Comunico ufficialmente che,prima di concedermi qualche giorno di relax per meglio riprendere a tutelare i cittadini dalle grinfie della giustizia italiana,ho depositato presso la Procura di Roma la denunzia contro l’avvocato del popolo Giuseppe Conte, nella sua qualità del tempo di presidente del consiglio, il ministro del tempo Roberto Speranza e tutti gli scienziati che fecero da supporto alle malefatte del periodo del Covid 19 per gli errori consumati nella gestione della pandemia,che si tradussero nella diffusione del contagio e che furono causa della uccisione di migliaia di cittadini, nonostante il governo fosse a conoscenza da tempo ben precedente alla dichiarazione dello stato di emergenza effuettuata dall’OMS il 31 gennaio 2020.
La denunzia riguarda anche le responsabilità delle stesse autorità e degli stessi scienziati per le morti provocate con la imposizione di fatto della vaccinazione obbligatoria con la falsa rappresentazione che il vaccino impedisse il contagio e che invece determinò la massima diffusione dell’epidemia.
La stessa denunzia chiama a rispondere le medesime autorità e i medesimi scienziati delle morti e degli effetti avversi derivati dalla vaccinazione avendola di fatto resa obbligatoria nella piena consapevolezza del loro verificarsi,come dimostrato da tutti o risultati della ricerca scientifica al punto che recentemente è stato ordinato il ritiro dal mercato dei vaccini Moderna e Pfizer,quelli inoculati alla cittadinanza italiana.
Io avevo già a suo tempo presentato una denunzia nel 2020 ma essa era stata archiviata dal tribunale dei ministri di Roma, ma recentemente è intervenuta una sentenza delle sezioni unite della corte di cassazione che ha stabilito che le ragioni di quella archiviazione erano sbagliate e perciò ho presentato nuova denunzia sperando che sia la volta buona perche la vecchia denunzia sosteneva proprio quello che oggi affermano le sezioni unite e ciò significa che avevo ragione. Vi terrò informati. I delitti denunziati sono: epidemia colposa,omicidio plurimo colposo ,lesioni gravi e gravissime colpose connesse a delitto perseguibile d’ufficio.
Avvocato Carlo Taormina