Quattro contro uno preso alle spalle. E quell’“uno” è un carabiniere in servizio alla Legione Lombardia di Milano
Mercoledì pomeriggio, poco prima delle 16, il brigadiere di 53 anni esce dalla metro a Gessate. Sta tornando a casa dopo una giornata di lavoro, quando a poche centinaia di metri dalla caserma viene assalito alle spalle da quattro giovani egiziani. Gli strappano la catenina d’oro dal collo con violenza, poi quando si volta lo accecano con lo spray urticante.
Il militare non riesce a vedere più niente, gli occhi bruciano come il fuoco. Con la vista compromessa tenta di chiamare il 112, ma non riesce neanche a comporre il numero. Nonostante tutto, li insegue mentre scappano verso la stazione. I quattro – tutti vestiti di nero, tutti con precedenti – pensano di averla fatta franca. Salgono sul primo treno disponibile diretti verso Milano. Ma non sanno che il personale Atm ha già soccorso il carabiniere e fatto scattare l’allarme.
Parte la caccia all’uomo. La centrale operativa Atm si coordina con i carabinieri di Pioltello. Il convoglio viene fermato alla stazione di Cernusco, porte bloccate. I militari entrano dalla testa del treno e perquisiscono vagone per vagone.
I quattro banditi – di età compresa tra i 19 e i 22 anni – vengono trovati ancora a bordo. Il ventenne del gruppo ha ancora in tasca la catenina rubata al brigadiere. Recuperato anche lo spray dell’aggressione. Fine dei giochi: tutti e quattro vengono arrestati per rapina in concorso e trasferiti nel carcere di San Vittore in attesa del procedimento giudiziario.
Violenza urbana
Questo scenario si inserisce in un contesto più ampio di violenza urbana a Milano. Che riguarda soprattutto i reati predatori: in città si registrano 128 rapine ogni 100 mila abitanti, rispetto a una media nazionale di 43,5 nazionale (il 194 per cento in più) e a una media regionale di 62,3 di quello della Lombardia (il 105 per cento in più).
Milano è la prima città in Italia per numero di reati denunciati e, tra quelle lombarde, è la prima in assoluto per denunce per furti con destrezza (circa 85.100 denunce nell’ultimo anno), rapine (3.360) nonché spaccio e traffico di droga (1.620). Mentre è seconda in classifica per violenze sessuali (391 nel 2023), scippi (1.800) e danneggiamenti (16.770).
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