Sconcerto nella comunitàdi Piove di Sacco dove il fenomeno delle baby gang sta cominciando a preoccupare la comunità
Choc a Sant’Anna di Piove di Sacco nel piazzale della chiesa. Ieri 30 luglio fuori dalla parrocchia alcuni ragazzi stavano giocando. Urlavano e si lasciavano andare a comportamenti non idonei ad un luogo sacro quale è una chiesa. La gente che li ha visti in qualche modo ha chiesto di abbassare i toni della voce, ma il gruppetto ha continuato a fare ciò che ha voluto.
Ad un tratto dalla parrocchia sono usciti il parroco e un suo aiutante, un uomo di 71 anni residente in paese. Quest’ultimo al più esagitato gli ha detto: «Per favore, cerca di comportarti meglio». A questo punto, un giovane di 16 anni, italiano di seconda generazione originario dell’Est Europa, a sangue freddo gli ha sferrato un pugno che l’ha fatto cadere rovinosamente a terra.
Si è capito sin da subito che il trauma riportato dall’anziano era importante. Qualcuno ha chiamato il 118, ma anche i carabinieri. In pochi minuti nel piazzale della parrocchia è arrivato il personale medico del Suem 118 e i militari dell’Arma della Compagnia di Piove coordinati dal capitano Giacomo Chimienti.
L’anziano è stato stabilizzato e trasportato d’urgenza in ospedale a Padova. Le sue condizioni sono considerate critiche. Presenta un ematoma cerebrale. Vista anche l’età non più giovanissima i medici che l’hanno preso in cura si sono riservati la prognosi.
Il giovane aggressore è stato accompagnato in caserma dove ha trascorso la notte. Incensurato fino a ieri, è stato denunciato per lesioni gravissime.
Quanto accaduto ha gettato nello sconcerto la comunità parrocchiale di Sant’Anna di Piove di Sacco dove il fenomeno delle baby gang, dei giovani violenti, sta cominciando a preoccupare la comunità. Quello avvenuto ieri nel cuore della Saccisica è l’ennesimo episodio di violenza che vede un giovane minorenne protagonista in negativo. Un fenomeno che non sta facendo dormire sonni tranquilli le forze dell’ordine.
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