Rearm Europe, Vannacci: “sotterfugio per rilanciare l’economia di Germania e Francia”

generale Roberto Vannacci

Dal Rearm Europe a Emmanuel Macron, Roberto Vannacci a tutto tondo nella lunga intervista del direttore del Giornale Alessandro Sallusti al Caffè della Versiliana a Marina di Pietrasanta (Lucca). Uno dei dossier più roventi è quello relativo alle forze armate, che secondo il generale “subiscono un trentennio di abbandono e di riduzione dei budget”. “L’Occidente pensava che la guerra fosse una cosa degli altri”, ha spiegato l’europarlamentare della Lega, “ma la guerra c’è, esiste, è uno strumento della politica e non è lontana dai nostri confini”.

“La difesa del Paese non vuol dire solo missili e mortai, ma è un sistema articolato e complesso che deve essere tra le priorità del Paese” l’analisi di Vannacci, che sul Rearm Europe non ha utilizzato troppi giri di parole: “La Lega ha votato contro al Rearm Europe perché non è una manovra per rendere più efficienti, più capaci e più moderne le forze armate nazionali ma è un sotterfugio per rilanciare l’economia tedesca e in parte francese e la minaccia esistenziale all’Europa data dai russi a me sembra molto un pretesto“.

“Se oggi dovessi investire 800 miliardi in armi, i primi risultati li vedrei fra 10-15 anni”, ha aggiunto il generale, rimarcando che “altre sarebbero state le manovre emergenziali da poter implementare: per esempio lo spostamento di truppe dal centro Europa verso i confini orientali; l’approntamento di depositi; l’approntamento di riserve messe in determinati luoghi dove si poteva concepire un eventuale attacco russo”.  […]
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