“Quella dei dazi è una cosa grave, pericolosa e rischia di mettere in discussione la nostra economia e i posti di lavoro”. Lo ha detto il leader della Cgil, Maurizio Landini, a margine del congresso della Cisl. “È evidente che siamo molto preoccupati – ha proseguito – noi siamo considerati amici (degli Usa, ndr). Se fossimo stati nemici cosa ci facevano?
Da questo punto di vista la preoccupazione c’è tutta e penso che sia il momento che non solo l’Italia, ma che l’Unione europea sia in grado di muoversi in modo coordinato per affrontare seriamente questa situazione”.
“Non sto dicendo che gli Stati Uniti non sono amici, sto dicendo che se loro ci considerano amici e ci fanno i dazi al 30%, se ci consideravano nemici cosa facevano? Ci mandavano le bombe? Hanno un concetto di amicizia un po’ strano”, ha sottolineato Landini. Askanews