Sarebbe “compatibile con il piedino di una stampella con pallini antiscivolo” l’impronta lasciata durante il delitto di Garlasco sulla gamba di Chiara Poggi. Lo sostiene in una intervista al settimanale Giallo il medico legale Pasquale Mario Bacco. Giallo mostra per la prima volta la foto della gamba della giovane vittima, su cui si nota una traccia dalla forma geometrica formata da tre pallini.
“Dovremmo immaginare un tacco con tre elementi protuberanti, piuttosto strano – dice al settimanale il professore -. La punta di una stampella, invece, è più compatibile”. Secondo il medico legale l’ematoma è stato prodotto con un colpo secco, non con un calcio: “Chiara è stata calpestata con un oggetto mentre era stesa. È il classico segno che definiamo di disprezzo”.
L’incidente probatorio inizierà il 17 giugno. Per arrivare pronti a quella data i consulenti e i periti hanno ritirato oggi a Milano tutti i reperti forniti dalla Procura nell’ambito delle nuove indagini sull’omicidio di Chiara Poggi. Da una parte c’erano i periti nominati dalla gip, la genetista Denise Albani e il dattiloscopista Domenico Marchigiani, dall’altra il consulente della difesa di Andrea Sempio, l’ex generale del Ris Luciano Garofano, e il consulente della famiglia Poggi, l’ex ufficiale del Ris Marzio Capra.
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