Quadruplicamento ferrovia AV/AC Bologna-Castel Bolognese: “Un’opera faraonica che rischia di sventrare le comunità locali”

PIAZZA LIBERTA' Manocchia

QUADRUPLICAMENTO FERROVIA AV/AC BOLOGNA-CASTEL BOLOGNESE – “Un’opera faraonica che rischia di sventrare le comunità locali”

PIAZZA LIBERTÀ, il programma di informazione e approfondimento ideato e condotto da Armando Manocchia, ritorna sabato 31 maggio 2025 alle 20,30 sul canale https://rumble.com/c/PiazzaLiberta

Nell’intento di mantenere informati i cittadini, Armando Manocchia ritorna questa stasera con i suoi ospiti:
Armando Martignani responsabile del Coordinamento dei Comitati ci parlerà della preziosissima attività dei Comitati iniziata esattamente un anno fa;
si cercherà di verificare lo stato dell’arte insieme a Marco Mastacchi Consigliere Regionale che, presentando l’interpellanza all’Assemblea Legislativa della Regione Emilia Romagna, il 13 maggio scorso, ha espresso le perplessità e le critiche al progetto cosi formulato.

Nette sono anche le parole della Sottosegretaria alla Presidenza della Regione Manuela Rontini  – che lo ha definito: “Un’opera faraonica che rischia di sventrare le comunità locali” – che in risposta all’interpellanza di Mastacchi ha finalmente assunto una posizione critica sulle proposte progettuali fino qui presentate da RFI, determinando una netta presa di posizione della Regione E.R.

L’iniziativa dei Comitati si prefigge di fornire all’opinione pubblica ed alle Istituzioni un segnale di forte coesione da parte di tutti quei cittadini organizzati in comitati che interessati e provati da questa situazione, immaginano il loro futuro, il loro territorio ed il loro ambiente meno bistrattato, dove vivere e fare crescere affetti comunità ed imprese.

In questa fase di assordante silenzio, che precede l’arrivo della relazione conclusiva di Rfi, il Coordinamento dei Comitati continua nella sua opera di sensibilizzazione. In gioco ci sono la tenuta economica del nostro territorio e la tenuta sociale delle nostre comunità e come cittadini non abbiamo la benché minima intenzione di abbassare la guardia e di aspettare in silenzio.

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