Tutela Lgbtq nelle scuole, il Texas rigetta i nuovi regolamenti di Biden

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Il Texas non darà attuazione agli emendamenti apportati dall’amministrazione del presidente Joe Biden al Titolo IX, tesi a introdurre nuove tutele per gli studenti transessuali, riconoscendone ad esempio il diritto a gareggiare in categorie sportive riservate a esponenti dell’opposto sesso biologico. Lo ha dichiarato il governatore dello Stato, Greg Abbott, sposando una linea già annunciata dal governatore della Florida Ron DeSantis.

In una lettera inviata al presidente Biden, Abbott afferma che le nuove misure tese a rafforzare le tutele degli studenti transgender sono “illegali” e l’esito di un “maldestro tentativo di imporre convinzioni della sinistra tramite il Titolo IX”. “Ha riscritto il Titolo IX per costringere le scuole a trattare i ragazzi come fossero ragazze, e ad accettare qualsiasi identità di genere autodichiarata dagli studenti”, afferma la lettera inviata dal governatore al presidente degli Stati Uniti. Secondo Abbott, l’intervento normativo di Biden eccede inoltre i limiti legali all’autorità dell’inquilino della Casa Bianca.

Negli ultimi giorni hanno preso posizione contro la revisione del Titolo IX anche funzionari dell’istruzione pubblica di Florida, Lousiana, Wyoming, South Carolina e Oklahoma.

Il governatore della Florida, Ron DeSantis, ha annunciato la scorsa settimana che non darà attuazione agli emendamenti decretati dall’amministrazione presidenziale. “La Florida rigetta il tentativo di riscrivere il Titolo IX”, ha affermato il governatore repubblicano tramite un videomessaggio pubblicato su X (Twitter). Non ci adegueremo, e contrattaccheremo”.

L’amministrazione Biden ha svelato il 26 aprile la versione definitiva di una serie di modifiche al Titolo IX, che entreranno in vigore dal mese di agosto. Secondo il segretario all’Istruzione, Miguel Cardona, i nuovi regolamenti “espandono lo spirito del Titolo IX chiarendo che tutti gli studenti della nostra nazione possono accedere a scuole sicure, aperte e rispettose dei loro diritti”.

Di parere opposto il commissario all’Istruzione della Florida, Manny Diaz Jr: “Anziché attuare le chiare direttive del Congresso tese a prevenire la discriminazione sulla base del sesso biologico, l’amministrazione Biden fa a pezzi gli statuti rendendoli irriconoscibili e tenta di spingere il Paese a credere che il sesso biologico non abbia più alcun significato”, ha dichiarato il funzionario. DeSantis, che in passato si ha già criticato duramente l’attivismo Lgbtq, accusandolo di arrecare danno alla coesione sociale e al sistema dell’istruzione statunitense, ha varato lo scorso anno misure tese ad escludere le questioni Lgbtq dai curricula scolastici della Florida.
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