Svizzera, “richiedente asilo” prende in ostaggio 15 persone con un’ascia: ucciso dalla polizia

ascia

Aveva preso 15 persone in ostaggio minacciandole con un’ascia e un coltello, ma è stato ucciso dalla polizia. È accaduto su un treno in Svizzera, dove nella serata di ieri giovedì 8 febbraio le forze dell’ordine sono intervenute dopo essere state allertate dai passeggeri impauriti. Il treno era fermo nella città di Essert-sous-Champvert, ha spiegato oggi la polizia della regione francofona del Vaud. L’uomo ha chiesto che il macchinista del treno uscisse dalla cabina e si unisse agli altri 14 ostaggi. Nell’operazione per neutralizzarlo sono stati coinvolti più di 60 poliziotti. “Gli ostaggi sono stati tutti liberati sani e salvi”, si legge in un comunicato della polizia che specifica anche che “il sequestratore è stato ferito a morte durante l’operazione”.

Secondo le prime informazioni, il sequestratore era un 32enne richiedente asilo iraniano che parlava farsi e inglese. Gli agenti hanno isolato l’area per consentire agli specialisti della negoziazione di stabilire un contatto con lui, in particolare attraverso la messaggistica sui telefoni cellulari degli ostaggi. Secondo la polizia, alcuni di loro sono stati legati. Fallita la mediazione, al momento dell’intervento, per distogliere l’attenzione dell’aggressore, sono stati utilizzati degli esplosivi. A quel punto “mentre il sequestratore si precipitava con la sua ascia in direzione del gruppo di intervento, un agente di polizia ha usato la sua arma per proteggere gli ostaggi, colpendo mortalmente l’aggressore”, ha detto Christophe Sauterel, portavoce della polizia cantonale del Vaud.

Vincent Derouand, portavoce della procura vodese, ha dichiarato che è in corso un’indagine per determinare il movente dell’azione ma anche lo stato mentale del sequestratore. Essert-sous-Champvert si trova nel distretto di Jura-Nord Vaudois del cantone di Vaud, in Svizzera. È vicino al confine francese e a nord di Ginevra. La presa di ostaggi è un evento veramente raro in Svizzera, ma atti del genere si sono verificati in passato in banche e aziende. Nel gennaio 2022, i dipendenti di un’azienda produttrice di orologi sono stati presi in ostaggio e costretti ad aprire un caveau contenente metalli preziosi.  https://www.today.it

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