Natività Lgbt e “bara” del partriarcato: raid femminista contro ProVitaFamiglia

Natività Lgbt

Jacopo Coghe, portavoce di ProVita&Famiglia scrive su X:
“Grazie alla sedicente street artist “Laika” per il murales con cui nella Vigilia di Natale ha imbrattato la serranda della nostra sede nazionale di @ProVitaFamiglia a Roma, appena ripristinata dopo l’assalto del 25 novembre, per sfogare la sua frustrazione sfascio-femminista.

Rappresentando con ormai poca originalità un blasfemo presepe arcobaleno con ‘due Madonne’, ci ricorda che, nella realtà dei fatti, i figli nascono solo grazie a un uomo e una donna, una verità di natura che nessun atto vandalico potrà mai nascondere, con buona pace delle strampalate tesi della compianta Michela Murgia, a cui lo scarabocchio è dedicato.

Fanno molta tenerezza questi artisti mascherati che, pensando di compiere blitz dal grande contenuto provocatorio e rivoluzionario, sono solo l’ennesimo latrato del più omologato pensiero politicamente corretto, per fortuna sempre più inviso alla maggioranza dei cittadini anche grazie a queste patetiche bambinerie.

Quanto all’immagine di ‘San Giuseppe’ che intaglia una bara per il famigerato ‘patriarcato’, dipinta sempre da Miss Frustrata Mascherata, dovremo ovviamente segnalare alla Digos l’ennesimo riferimento alla morte che ci viene rivolto da attivisti politici di estrema sinistra.

Buon Natale Laika, per il 2024 ti auguriamo tanta serenità, e almeno un pizzico di creatività in più.”

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