Censura in Polonia, Tusk chiude Tv scomoda: proteste

Varsavia, 21 dic. (askanews) – L’ex premier polacco sfonda un cordone di polizia per entrare nella sede della tv pubblica TVP a Varsavia, durante un sit in di protesta organizzato dai partiti dell’opposizione contro la riforma del sistema televisivo per “depoliticizzare” i media avviata dal neo primo ministro Donald Tusk.

Il primo atto del nuovo governo europeista è stato licenziare tutti i dirigenti di Tvp, della Radio polacca e dell’agenzia di stampa Pap. Una violazione dello stato di diritto secondo l’opposizione, per il governo un passo necessario dopo 8 anni in cui il partito nazionalista Diritto e giustizia è stato regolarmente accusato di aver condizionato le trasmissioni della tv pubblica usandola come strumento di propaganda. “Vogliamo ripristinare l’ordine legale e la comune decenza nella vita pubblica”, ha detto Tusk. (askanews)