Borghi: “Oggi sui soliti giornalacci leggo cose incredibili”

Claudio Borghi

Claudio Borghi, senatore della Lega, scrive su X: “Oggi sui soliti giornalacci leggo cose incredibili. Uno ha fatto i conti (non si sa come) e secondo lui se le rate fossero arrivate in tempo con il PNRR si sarebbero pagati interessi in po’ più bassi rispetto al BTP valore.
Ma io trasecolo.
E vale anche per quelli che straparlano del MES sanitario.

Lasciamo per un attimo da parte la questione del debito privilegiato o meno ma, secondo voi, per lo Stato pagare una cedola di interessi a Bruxelles o a un cittadino italiano è la stessa cosa?
Vediamo che succede se pago 10 alla UE o al MES e 11 a un risparmiatore italiano.

I 10 alla UE o al MES sono andati via secchi. Subito. Tutti. Ciao ciao 👋
Gli 11 al risparmiatore italiano tanto per cominciare sono tassati al 12.50% alla fonte quindi in realtà lo Stato paga 9.625 e già così paga di meno. Poi però questi 9.625 arrivano nelle tasche di un cittadino che li rimetterà nella nostra economia. Mettiamo anche che ne faccia l’uso peggiore possibile ovvero comprarsi una cinesata su amazon. Anche solo con l’iva lo stato recupera il 22% quindi altri 2 ma in realtà incassa anche le accise sul carburante del furgone che la consegna e le tasse sulla paga di chi lo guida e di chi l’ha smistato nel centro logistico, più probabilmente oneri doganali vari e tasse sugli stipendi dei portuali che dalla Cina l’hanno sbarcata a Genova. Diciamo per stare bassi che ne recupera altri 2 e il conto è presto fatto: pagamento effettivo interessi PNRR o MES = 10
Pagamento effettivo interessi BTP = 5.5.
Il tutto senza alcun vincolo di utilizzo, senza alcun commissariamento, senza doverci inginocchiare davanti a nessuno per pietire soldi che erano già nostri.”

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