In relazione all’aumento di casi Covid (più che altro fra i 90enni, ndr) nelle ultime settimane in Italia, “l’indicazione che arriva dai presidi ai professori e bidelli è quella di evitare gli assembramenti degli alunni, soprattutto in questi primi giorni di scuola”.
Lo ha dichiarato Mario Rusconi dell’Associazione presidi, che ha aggiunto: “In molte scuole a chi lo chiederà distribuiremo le mascherine utilizzando le tantissime scorte che ci furono date durante la fase critica della pandemia. Stessa cosa avverrà con il gel disinfettante”.
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“L’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale è consigliato ai docenti e alunni con fragilità. Il nostro è un invito in quanto l’utilizzo non è obbligatorio – prosegue Rusconi -Mi sento, poi, in dovere di lanciare un appello agli enti affinché siano più solleciti nei lavori di ristrutturazione negli istituti scolastici: avere classi con 27-28 alunni, in ambienti non grandi, non può che favorire la trasmissione di qualsiasi virus. Sarebbe, infine, prezioso che le scuole potesse riottenere quegli spazi oggi adibiti ad appartamenti dove spesso vivono figli o nipoti di bidelli oramai morti. Nella sola Roma sono 500, ma la situazione è simile anche in realtà come Napoli e Bari”. tgcom24.mediaset.it