San Marino, domande sui comportamenti di Banca Centrale e Istituzioni locali

Banca Centrale san Marino

SAN MARINO: OLTRE AL CIS E ALLE DENUNCE A GRAPPOLO DI BANCA CENTRALE NEI CONFRONTI DI CHI DISSENTE SUL SUO OPERATO, COSA SI NASCONDE?

Una piccola raffica di domande in merito a comportamenti di Banca Centrale della Repubblica di San Marino e delle Istituzioni locali:

  1. Come mai e da chi è stato manipolato/hackerato/falsificato il Bollettino Ufficiale del maggio 2018 relativamente alla data di consegna dello stato passivo di Asset banca da parte dei liquidatori Venturini e Pignataro?

  1. Come mai nessuno degli informati su questo fatto, tra gli altri la Presidente di BCSM a i SdS Renzi, Guidi, Beccari, Gatti e Canti tutti avvisati addirittura dall’ex Plenipotenziario italiano in RSM dott Guido Cerboni o da legale di vittima di sopruso finanziario in Repubblica già oggetto di sentenza CEDU, ha accennato nulla in merito né in CCG, né in Commissione Finanze, né al Tribunale ove però risulta essere stata inoltrata e già presente una segnalazione in merito al sopracitato falso/manipolazione/hackeraggio.

  1. Come mai la falsificazione/manipolazione di un documento Ufficiale della RSM, destinato anche alle comunicazioni amministrative e finanziarie con chiunque – sammarinese o altro – intrattenga rapporti economico/commerciali con la RSM non viene ritenuta importante dagli stessi Segretari di Stato, tanto da non denunciarne l’accaduto neppure in quegli ambiti finanziario/giudiziari istituzionali ove detta notizia dovrebbe essere stigmatizzata per legge.

  1. Come mai non sono mai stati dati chiarimenti in merito alla falsificazione di cui sopra, neppure all’Ambasciatore italiano che già nel 2018 chiedeva lumi e nonostante la quota Euro alla RSM venga erogata da Banca d’Italia, anch’essa comunque dimostrabilmente informata di tale falso/manipolazione/hackeraggio che a quanto pare nessuno ha mai segnalato neppure a BCE?

  1. Come mai di tale falso/manipolazione/hackeraggio non ne ha accennato neppure la stampa locale pur comprovabilmente informata su tale gravissimo reato?

  1. Come mai BCSM, nella persona della sua Presidente, ha denunciato al Tribunale Unico un avvocato locale il quale aveva segnalato attraverso un comunicato stampa il falso/manipolazione/hackeraggio del Bollettino? E, soprattutto, come mai detta denuncia pare non essere approdata da nessuna parte visto che non risultano indagini collegatevi? Eppure falsificare/manipolare/hackerare un documento quale il Bollettino Ufficiale non sembrerebbe cosa di poco conto benché a quanto pare ritenuta tale dalla Governance di BCSM visto e considerato che il falso/manipolazione/hackeraggio sarebbe avvenuto proprio nella parte gestita per legge dalla stessa Banca Centrale.

  1. Come mai la LCA illegale di Asset Banca e i danni da essa provocati nel suo perdurare viene imputata solo alla cosiddetta “cricca” (Savorelli, Confuorti, Moretti & Co.) che tale provvedimento amministrativo aveva preso nei confronti della Banca nel 2017 e non anche all’attuale Governance che dal Giugno 2018, ovvero per i successivi 4 anni, ha mantenuto in essere il provvedimento illegale e, non solo, ha anche fatto opposizione al ripristino della legalità in merito dopo che il Giudice Pierfelici in prima istanza aveva dimostrato l’illecito da parte di BCSM nei confronti di Asset poi confermato anche in appello dopo aver rigettato l’opposizione di BCSM a quanto pare errata sia nel merito che nei tempi di presentazione?

  1. È possibile che chi in BCSM fu latore di denuncia al Tribunale Unico nei confronti di magistrato, Segretario di Stato finanze e giornalisti, una volta chiamato a testimoniare relativamente al processo ai succitati Buriani, Celli, Fabbri e Filippini nelle sue risposte abbia vuoti di memoria in continuazione, nonostante si parli di esposti e denunce di solo un paio di anni fa? È accettabile che la stessa smemorata figura non rammenti quanto dalla stessa riferito in merito, ad esempio, a presunte dichiarazioni relative all’Antimafia?

  1. È possibile che i componenti la Commissione Credito e Risparmio abbiano verbalizzato dichiarazioni della succitata Presidente che la stessa, secondo la sua versione, non avrebbe mai reso?

  1. È possibile per chiunque governi BCSM rilasciare dichiarazioni alla stampa in cui si nega quanto poi invece dimostratosi vero da verbali istituzionali ufficiali della RSM, come accaduto in merito ai rapporti Presidenza BCSM con il Generale Carta e i Servizi segreti italiani, e rimanere al proprio posto?
    Evidentemente si, ma come mai?

  1. È vero, come si è letto sul sito italiano Imolaoggi, che l’attuale Presidente avrebbe addirittura rilasciato false dichiarazioni alla Questura di Roma, in merito a fatti a lei segnalati addirittura dall’Ambasciatore italiano, in una sua ennesima denuncia di giornalista che scriveva su quanto in atto in RSM a livello finanziario e possibili responsabilità della Vigilanza di BCSM?

  1. Come mai BCSM, per i cinque anni dell’ultima Governance, non ha ritenuto utile nominare un Direttore Generale ma ha continuato a servirsi di un vice direttore facente funzioni cui la RSM non ha mai però concesso il permesso di soggiorno? C’entra qualcosa il legame di costui con l’attuale presidenza di BCSM visti i trascorsi di entrambi in Carisp Cesena? E come mai il succitato facente funzioni pur essendo a capo del Coordinamento della Vigilanza di BCSM non si è accorto nemmeno lui di quanto segnalato dall’Ambasciatore italiano né, così come la Presidenza, si è accorto delle irregolarità nella comminazione dell’LCA ad Asset Banca?

  1. Come mai BCSM tra il 2010 e il 2014 per certificare i propri conti ha potuto servirsi dello stesso Audit esterno che negli stessi anni faceva lo stesso proprio per Banca Commerciale Sammarinese ed Asset che sappiamo poi essere state chiuse (legalmente o meno) dalla prima?

  1. Come mai BCSM ha potuto continuare con la prassi di certificazioni comuni anche con Cassa dei Risparmi anche nello stesso anno quando quest’ultima per ordine della prima ha assorbito le due banche sopracitate?

  1. Come definire la decisione di BCSM, onde trattare la questione LCA illegale con i soci e i correntisti Asset, di servirsi di quell’avvocato che prima aveva difeso gli interessi di Banca Commerciale Sammarinese (con quanto al Conto Mazzini al suo interno), poi quelli di Asset Banca che era stata “costretta” ad assorbire (con quanto al Re Nero), e non scegliere invece qualcuno che non fosse in precedenza legale di Asset? È possibile che la scelta sia stata fatta poiché il citato legale, avendo avuto conoscenza di quanto accaduto in Asset negli anni, abbia le leve giuste da tirare in modo che i soci, dipendenti e correntisti Asset poco possano senza rischiare potenziali svelamenti di pratiche magari non del tutto ortodosse?

  1. Come mai tra i rinviati a giudizio della scorsa Governance di BCSM latita il nome di Wafik Grais nonostante ne fosse Presidente nonché documentabilmente informato su gravi irregolarità relative alla Vigilanza di BCSM proprio durante il suo mandato?

  1. Come mai BCSM continua a vagliare nuovi profili da inserire nel proprio organico nonostante la presenza di soggetti bancari vigilati in RSM si sia ridotta oggi alle sole Banca Agricola Commerciale, Istituto Bancario Sammarinese, Banca di San Marino, Banca Sammarinese di Investimento e Cassa di Risparmio della Repubblica di San Marino, quest’ultima azionariata al 100% dallo Stato ed oggi chiamata in causa per le pendenze giuridiche di Banca Commerciale Sammarinese ed Asset Banca scaricate al suo interno dalla solita BCSM?

  1. Perché BCSM ha richiesto un prestito alla multinazionale Cargill, a quanto pare mai utilizzato e che è costato milioni in interessi passivi che ora la cittadinanza si trova a dover restituire senza averne tratto beneficio come sottolineato tempo fa dal sindacalista Enzo Merlini, Segretario CSDL?
    Inoltre, sempre relativamente al prestito sopracitato, ci si domanda quali siano stati i costi per le consulenze in merito all’erogazione, per le commissioni eventualmente pagate, nonché per quanto eventualmente erogato allo Studio Clifford Chance, a quanto parrebbe “vicino” allo Studio legale cui l’attuale Presidenza di BCSM fa capo, per l’eventuale contributo onde arrivare alla succitata poi rivelatasi inutile erogazione del prestito.

Alfiero Casamenti

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