Cospito: ‘dicono che resto mezzo scemo se non mangio’

Alfredo Cospito

Roma, 10 mar. (Adnkronos) – ‘’Dicono che resto mezzo scemo, sulla sedia a rotelle con il lecca lecca in bocca’’. E’ quanto ha detto Alfredo Cospito, l’anarchico in sciopero della fame e detenuto al 41 bis al suo difensore l’avvocato Flavio Rossi Albertini. Cospito si trova ricoverato nel reparto 41 bis dell’ospedale San Paolo, dove oggi sono andati in visita il direttore del carcere di Opera, il direttore sanitario dell’ospedale e il garante nazionale dei detenuti. Non è noto chi abbia fatto le dichiarazioni riportate dall’anarchico e il difensore esclude si tratti del garante.

‘’Alfredo riferisce che gli hanno fatto dichiarazioni sibilline e che lo vogliono spaventare avvisandolo che il cuore può cedere all’improvviso lasciandolo ‘mezzo scemo, sulla sedia a rotelle con il lecca lecca in bocca’. Lui non sa quanto vogliono spaventarlo e quanto di vero ci sia. Teme l’alimentazione forzata’’ spiega il difensore che riferisce anche una ‘’grande censura sui telegrammi, in due giorni’’.

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