Emilia R., il grido dei sanitari: “la Regione smetta di tagliare sul personale”

medici e infermieri

“Si stanno creando le condizioni per spingere i cittadini verso la sanità privata”

(www.lapressa.it) – ‘Nella fase post pandemica la Regione sta facendo il contrario di quanto previsto dal decreto ministeriale 77/2002, e promesso. Sta smantellando la sanità pubblica attraverso i continui tagli al personale sempre più obbligato a lavorare in condizioni limite e con effetti negativi sulla qualità del servizio, delle prestazioni e sull’intero sistema pubblico. C’è poca consapevolezza tra i cittadini di cosa di grave stia succedendo anche in Emilia-Romagna che si è sempre distinta per la qualità del servizio sanitario pubblico. Iniziative come queste servono a fare sapere alle persone le criticità che stiamo vivendo e le rivendicazioni che nei prossimi giorni come sindacati porteremo sul tavolo del Presidente Donini’.

Raggiungiamo i referenti sindacali di CGIL Cisl e Uil nel presidio informativo con volantinaggio davanti al Policlinico di Modena. Come questo, in provincia, ne sono stati organizzati davanti agli ospedali di Carpi, Vignola, Pavullo, Sassuolo.

Oggi giornata dedicata al volantinaggio, quasi un aperitivo rispetto a quanto succederà il 7 marzo, quando i presidi davanti agli ospedali si ripeteranno e la delegazione sindacale regionale incontrerà l’Assessore alla sanità Raffaele Donini. ‘Sicurezza, qualità dei servizi e diritti dei lavoratori devono necessariamente prevedere la completa sostituzione del personale cessato, la stabilizzazione di chi ne ha i requisiti e i rinnovi dei contratti a tempo determinato. Ora sta succedendo il contrario, con la Regione che intima alle aziende sanitarie di tagliare sul personale per esigenze di bilancio’

Tagli che risultano anche paradossali se si considera il massiccio ricorso alle esternalizzazioni di medici e servizi che hanno fatto lievitare la spesa ma soprattutto agli investimenti infrastrutturali legati al PNRR con il rischio di creare scatole vuote di personale per farle funzionare.

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