Esempio di controllo delle masse, il modello cinese avanza

Bologna, card con i punti digitali

di Alessandro Ratti – È sconcertante l’indifferenza con cui passa una delibera che mina pesantemente la nostra libertà. Quando si pensa alla Cina, paese notoriamente repressivo delle libertà, si da per scontato che noi non siamo come loro, da noi non può accadere. Si dovrebbe invece mettere in conto che forse invece la Cina è un “modello di successo” di controllo delle masse che i potenti del mondo vorrebbero replicare ovunque

In base alla delibera di questi giorni della corte costituzionale, la quarantena non limita la libertà. Questa cosa è così assurda che non richiederebbe ulteriori considerazioni ma è fondamentale far notare che si tratta di un PERICOLOSISSIMO precedente. La questione infatti non è se il contesto covid giustificava il provvedimento, che già sarebbe grave, ma che è lecito chiudere le persone in casa a prescindere, in quanto questo non limita la libertà.

Mentre il mondo si muove tra una pantomima e l’altra il disegno della dittatura globale stile cinese va avanti, domani ci potrebbero lecitamente chiudere in casa perché fa troppo caldo, o troppo freddo, o troppo tiepido, o per qualsiasi motivo, tanto é lecito.

Ing. Alessandro Ratti

L’avanspettacolo di questi giorni, dove secondo la trama dell’opera in programma si insedierebbe un nuovo governo, diverso dai precedenti, con tanto da campanellina e programmi altisonanti, serve in realtà a portare avanti il vero programma senza che nessuno alzi un dito. Giorno dopo giorno sempre meno libertà mentre il popolo vive nella finzione di una illusoria normalità.

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