Germania in recessione nel 2023, Pil a -0,4%

Robert Habeck

(ANSA) – “A causa dell’aggressione russa all’Ucraina (In realtà, a causa delle sanzioni contro la Russia, ndr), l’economia tedesca cresce nel corso di quest’anno soltanto dell’1,4% e nel prossimo anno calerà addirittura dello 0,4%. Motivo centrale delle correzioni delle stime rispetto a quelle della scorsa primavera è lo stop della consegna del gas russo”.
Lo afferma il ministro tedesco dell’Economia e del clima Robert Habeck, presentando le stime autunnali del governo sul Pil della Germania. “A causa di questo, i prezzi del gas sono ancora a livello molto alto. Gli alti prezzi frenano la produzione industriale, soprattutto nei settori ad alto sfruttamento energetico”, ha spiegato.

Anche l’Italia in recessione

Per il nostro Paese si prevede per l’anno prossimo una caduta del Pil che appare ancora più forte se confrontata con le precedenti stime di luglio (+0,7%) e con la crescita attesa per il 2022 (+3,2%). Quanto formulato dal Fondo Monetario per l’Italia risulta più pessimista di quello messo nero su bianco di recente dal governo (Pil 2023 +0,6%), che però – nel Documento programmatico di Bilancio, primo tassello per la prossima manovra – indica una leggera contrazione (tecnicamente una recessione) iniziata in estate e che durerà fino ai primi mesi del 2023.

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