“Per me sicuramente è la fine” dell’esperienza in un ruolo di governo “perchĂ© penso ci sia un tempo per i tecnici e un tempo, che credo sia giunto, in cui il Parlamento si deve riappropriare delle sue prerogative e fare le sue scelte politiche”. Così il ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani al Green Talk di Rcs Academy – Corriere della Sera. “Io credo di aver fatto quello che potevo, ce l’ho messa tutta, probabilmente non sarĂ stato abbastanza ma credo che il mio tempo da questo punto di vista sia finito”, ha aggiunto.
“Fondamentale che i rigassificatori vengano messi in funzione il prima possibile perchĂ© ne va della sicurezza nazionale. E’ urgentissimo che dall’inizio dell’anno prossimo ci sia almeno il primo rigassificatore, quello di Piombino, ed entro inizio 2024 il secondo”, ha detto ancora spiegando: “Oggi abbiamo dimezzato la nostra dipendenza dal gas russo. L’indipendeza totale è prevista nella seconda metĂ 2024, sostanzialmente quando saranno piazzati i due nuovi rigassificatori”.
Quanto all’entrata in funzione del primo, a Piombino, nei tempi previsti, “sicurezze non ne ho, è un’ereditĂ che lascio e spero che tutti si rendano conto che la sicurezza energetica nazionale dipende da quello. Se abbiamo il Gnl e abbiamo la nave, e non saremo in grado di utilizzarlo sarĂ un vero e proprio suicido; qualcuno dovrĂ prendersi la responsabilitĂ ”. ADNKRONOS

