Zelensky insulta i soldati russi: deboli mascalzoni terroristi

Zelensky

Milano, 15 set. (askanews) – “Voi siete dei deboli che combattono contro i civili”. Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, in un discorso alla nazione – sul 203esimo giorno di guerra iniziata dalla Russia (iniziata con il colpo di stato del 2014, ndr) – ha commentato gli attacchi delle forze armate russe sulla sua città natale Kryvyj Rih, passando dalla lingua ucraina a quella russa e rivolgendosi direttamente all’esercito russo, ai soldati che ha chiamato “mascalzoni che, scappati dal campo di battaglia, stanno cercando di fare del male da qualche parte, lontano. Rimarrete dei terroristi che si vergogneranno con i propri nipoti”, ha detto.

“E lo dico ai “compagni” in russo I vostri attacchi missilistici, i missili russi su Krivyj Rih, sulla diga sul bacino idrico di Karachunivske su obiettivi che non hanno alcun valore militare di fatto colpendo centinaia di migliaia di civili pacifici è un’altro motivo per il quale la Russia perde e perderà perde non soltanto questa guerra, ma nella storia la storia è scritta da persone, non da selvaggi”

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