Mosca: negoziato solo se capitola il regime di Kiev

medvedev

Le condizioni poste dalla Russia per i negoziati con l’Ucraina in questo momento sono solo un riscaldamento per le condizioni che verranno poste in futuro: lo ha dichiarato su Telegram il vicepresidente del consiglio di sicurezza russo, Dmitri Medvedev, secondo quanto riporta Interfax. “Un certo Zelensky ha detto che non avrebbe dialogato con coloro che danno ultimatum. Questi ‘ultimatum’ sono solo un piccolo riscaldamento per le condizioni che verranno stabilite in futuro”, ha scritto Medvedev. “Le conosce: la capitolazione totale del regime di Kiev alle condizioni della Russia”, ha concluso.

Iil presidente Volodymyr Zelensky, intervistato dalla Cnn, ha detto di non essere disposto a negoziare con la Russia. “Non vedo alcun desiderio da parte loro – ha detto -. “Non parlo con coloro che emettono ultimatum”.

La seconda più grande città dell’Ucraina, Kharkiv, e vaste aree degli oblast di Zaporizhzhia, Dnipropetrovsk e Sumy soffrono di interruzioni dell’energia elettrica dalla serata di domenica, dopo una serie di attacchi missilistici russi contro le infrastrutture energetiche del Paese. Tra le infrastrutture colpite figura la centrale termoelettrica CHPP-5 di Kharkiv, una tra le più grandi dell’Ucraina.

Il leader ceceno, Ramzan Kadyrov, soldato fedelissimo del presidente russo Vladimir Putin, ha annunciato il ritorno delle sue unità speciali d’elite sul campo di battaglia ucraino. “Le unità d’elite della Repubblica Cecena della Federazione Russa guidate da Adam Delimkhanov sono tornate nella zona di operazioni militari speciali in Ucraina dopo un periodo di riposo”, ha scritto oggi Kadyrov sul suo canale Telegram. Lo riporta la Tass.  tgcom24.mediaset.it

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