Scuola, Boda ammette tutto: anche le mazzette. “Ero depressa, spese pazze”

Giovanna Boda dirigente del Miur si lancia dal balcone

Boda e i 3 mILIONI incassati: “Prendevo farmaci ormonali, realtĂ  alterata”. Colpo di scena nell’inchiesta a carico dell’ex potentissima dirigente del ministero della Pubblica Istruzione Giovanna Boda. La donna, accusata di corruzione e iscritta nel registro degli indagati insieme ad altre 15 persone, – si legge sulla VeritĂ  – ha deciso di confessare tutto, tirando in ballo anche altri dirigenti e suoi collaboratori che adesso tremano per le possibili conseguenze. Nell’interrogatorio, durato 4 ore e mezza, Boda ha preso la parola e davanti ai magistrati ha detto: “Ammetto tutti gli addebiti”.

Anche grazie al suo intervento, le societĂ  riconducibili all’editore Federico Bianchi di Castelbianco, avrebbero ottenuto affidamenti di denaro provenienti dal Miur per un valore di 23,5 mln. In cambio la Boda avrebbe ricevuto utilitĂ  effettive per 3 mln di euro.

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“Sicuramente – ha detto Boda ai giudici e lo riporta la VeritĂ  – non ricordo nel dettaglio le singole donazioni o utilitĂ  anche perchĂ© in quel periodo mi ero sottoposta ad una forte cura ormonale che mi ha portato ad averi comportamenti compulsivi, depressione e alterazione della realtĂ . Purtroppo non ho avuto la prontezza di sottrarmi alla grave situazione creata mettendomi in malattia come avrei dovuto fare. Ho avuto un comportamento compulsivo che mi ha indotto a spendere tutti i soldi che mi dava Bianchi di Castelbianco”.  AFFARITALIANI.IT