Cinisello Balsamo, concorso “Regina con il hijab, sii l’esempio”

Regina con il Hijab

Sabato, a Cinisello Balsamo (Milano), si è svolto il concorso “Regina con il Hijab. Sii l’esempio”, il primo in Europa riservato alle donne con il velo. L’obiettivo dell’iniziativa, organizzata da Assia Belhadj, attivista e presidente dell’associazione Movimento delle donne musulmane d’Italia, è rompere i tabù sul velo e dimostrare che le donne lo indossano spontaneamente e orgogliosamente e non perché sottomesse. All’evento hanno partecipato più di 100 ragazze suddivise in due fasce d’età: 14-18 e 19-25 anni. Come riporta La Stampa, la vincitrice della prima categoria è la 18enne di Milano Nourhan El Nagar, mentre della seconda la studentessa 23enne di Abbiategrasso Mariam Eloziri.

“L’hijab non è solo un capo d’abbigliamento femminile, è un simbolo”, ha scritto su Facebook Belhadj nel lanciare l’evento. Infatti, “Regina con il Hijab” “non è un concorso di bellezza, ma un concorso che valuta la vestibilità dell’hijab secondo i criteri musulmani, il comportamento della ragazza che lo indossa e la sua integrità“, ha spiegato l’organizzatrice, come riporta Daily Muslim. Le finaliste hanno sfilato davanti a una giuria che ha votato in base alla vestibilità del velo, dell’intero abito e della modestia nell’indossarlo.

“L’ambiente e gli abiti rispettavano fedelmente la nostra cultura e durante il concorso ho molto apprezzato che non si puntasse affatto sulla bellezza. A turno ci hanno chiesto quali fossero i nostri valori e perché portassimo il hijab, facendo attenzione al tipo di abbigliamento”, ha raccontato Mariam, la vincitrice della categoria 19-25 anni, a La Stampa.

Regina con il hijab, modello da seguire

Il velo “non è solo un pezzo di stoffa, ma ciò che mi identifica quando esco di casa. È il simbolo delle mie origini e della mia religione, non un ostacolo alla vita o un atto di sottomissione come spesso si crede. Mettere il velo per me significa avere fiducia in me stessa e in Allah. Mi fa sentire una regina a prescindere dal titolo che ho vinto. Ora ho una responsabilità nei confronti delle mie coetanee, mi prenderanno come modello da seguire e intendo migliorarmi per essere all’altezza di questo compito. Voglio aiutarle a integrarsi nella società, dimostrare che una ragazza può essere accettata anche se ha il velo. Io per esempio lo indosso e sono una rappresentante degli studenti del Dipartimento di Scienze del Farmaco. Vuol dire che possiamo raggiungere i nostri obiettivi anche se tante volte sembra difficile”, ha concluso la 23enne, che grazie al concorso ha vinto un viaggio a La Mecca.  tgcom24.mediaset.it

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K