Zaia: chiederemo ai veneti le seconde case per ospitare i profughi ucraini

Zaia seconde case per ospitare i profughi ucraini

Il presidente del Veneto Luca Zaia ha parlato di Ucraina oggi, durante la conferenza stampa in diretta da Palazzo Balbi. a Venezia. «Un evento bellico come questo è ingiustificabile in tutte le maniere soprattutto in un contesto e in un momento come questo in cui non c’è nessuna giustificazione per attuare tutta questa violenza. Lì rischia di diventare una guerra pericolosa per il mondo intero e va fermata con tutti i nostri mezzi». Lo scrive www.ilgazzettino.it

Seconde case per ospitare i profughi ucraini

«Grazie ai volontari già pronti, non escludo che se ci dovesse esser il peggio noi potremmo chiedere aiuto alle famiglie venete. Si tratta di donne e bambini, non escludo che se poi ci sarà bisogno, con un numero verde, chiederemo le disponibilità delle seconde case. Poi per il cibo ci arrangiamo noi».

Luca Zaia non dice no all’ipotesi di chiedere l’aiuto delle seconde case per ospitare i profughi veneti. Un atto di generosità verso chi è in difficoltà e contro la guerra, anche perché la preoccupazione è tanta: «Mi preoccupa moltissimo la minaccia atomica, se i presupposti di un ragionamento sono quelli di un attacco così sconsiderato – spiega – non sottovaluterei che si arrivasse anche oltre una volta persi i freni inibitori».

«Ieri è arrivato il primo pullman a san Vendemiano di profughi. Gli imprenditori mi hanno detto di essere pronti a ospitare le famiglie e a dare lavoro. Noi dovremo occuparci del loro stato di salute, quarantene, vaccini e la loro copertura sanitaria, bisogna fare una cosa veloce.

E ancora: “Le sanzioni alla Russia ben vengano. Pensando al gas, se ci dovesse essere tolto, non fa nulla lo chiuderemo più spesso”

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