Sono almeno 200 i morti nell’attacco di un gruppo di militanti armati nel nordovest della Nigeria, nello stato di Zamfara. Si ritiene che la violenta aggressione sia una risposta ai raid militari che lunedì scorso avevano ucciso oltre 100 combattenti.
Secondo i testimoni una banda di circa 300 uomini armati a bordo di moto ha assalito gli abitanti, bruciato case, mutilato i corpi delle vittime e sparato a chiunque fosse a tiro. L’attacco è l’ultimo in ordine di tempo nella zona della Nigeria dove il governo centrale è in lotta da tempo con i gruppi criminali locali, definiti banditi. (askanews)
Simon Ekpa, attivista dei diritti umani, ha accusato il presidente perché “insistere sui percorsi di pascolo ai Fulani (nomadi musulmani) è una licenza di uccidere. Con questa dichiarazione, il presidente del NIG ha rilasciato una licenza ai Fulani per uccidere chiunque e lo abbiamo visto a Zamfara dove oltre 200 persone sono state uccise dai terroristi Fulani in 5 comunità”
Fulani @NGRPresident insisting on grazing routes is a Presidential license to kill. By this declaration, NIG President has issued a license to the Fulanis to kill anyone and we’ve seen it in Zamfara as over 200 people were killed by Fulani terrorist in 5communities. Support ESN!
— Simon Ekpa (@simon_ekpa) January 7, 2022
BREAKING NEWS….
Over 200 Residents Buried As Bandits Raze Zamfara Communities In Fresh Attacks| AVTNEWS#NorthIsBleeding Pray for the innocent souls in the North🙏🙏🙏 pic.twitter.com/KClpwLijt9
— African Voice Television (@AVTNews2) January 8, 2022
Nigeria. 500 banditi massacrano 200 civili nello stato Zamfara. – https://t.co/EzIbWU315T pic.twitter.com/4UQfR8tIfB
— rtm (@radiortm) January 8, 2022