
«Non so nemmeno io come ho fatto a salire sul palco, ma penso che la gente abbia bisogno di parole vere: il green pass è illegittimo».
A parlare è un vicequestore della polizia di Stato, Nunzia Alessandra Schilirò, già capo della sezione violenze sessuali della Squadra mobile romana e adesso in forza alla Criminalpol. Ieri, fra lo stupore generale, ha preso la parola in piazza San Giovanni davanti a migliaia di manifestanti riuniti come ogni sabato per protestare contro il lasciapassare verde.
«Non ho fatto un discorso per il mio mestiere, è irrilevante, l’ho fatto per chiunque si sia sentito discriminato — aggiunge la funzionaria, parlando con il sito Byoblu —. Ero tutti e nessuno. Sono una persona che ama il proprio Paese e le bellezze del mondo, e lotterò sempre per esse».
“Il Green pass è illegittimo”? Scatta l’azione disciplinare
Come scrive il Corriere, fra i colleghi più di qualcuno non ha preso bene che un dirigente della Ps si sia esposto in questo modo. È infatti ieri sera è già stata avviata un’azione disciplinare da parte del Dipartimento di Ps per i fatti di San Giovanni. «Per fortuna gli articoli 17 e 21 della Costituzione vengono in mio aiuto — replica Schilirò —: ho parlato da libera cittadina, i vertici non avranno gradito. Un’amica mi ha sconsigliato di prendere la parola. «Pensa alla carriera, tanto il male ha già vinto. Pensa a Falcone e Borsellino», mi ha detto. Ma io le ho risposto che alla fine nella storia il male ha sempre perso, altrimenti noi non saremmo qui».
«Ho esercitato i miei diritti e il mio mestiere è pubblico, nessuno mi può accusare di niente. Ho giurato sulla Costituzione e non ho paura di nulla — conclude —: ripeto, sul green pass niente compromessi. Per una sentenza della magistratura ci vorrà tempo, ma noi cittadini possiamo fare molto: siamo milioni senza lasciapassare, se restiamo a casa il Paese come va avanti?».