Perquisizioni ai no vax, nel mirino 3 uomini e 5 donne “molto arrabbiate”

digos

Si scambiavano messaggi sulla piattaforma social Telegram organizzando manifestazioni di protesta anche con intenti violenti. Per questo la Polizia di Stato sta eseguendo perquisizioni domiciliari e informatiche a carico di appartenenti al mondo ‘no vax’. Le indagini, coordinate dalla procura di Milano che ha delegato la locale Digos e il Compartimento di Polizia postale, sono rivolte nei confronti di persone residenti nelle citta’ di Milano, Roma, Bergamo, Reggio Emilia, Venezia e Padova.

Perquisizioni ai no vax, 3 uomini e 5 donne

La frangia No Vax, che aveva intenzione di costruire rudimentali ordigni “fai da te” e di approvvigionarsi di coltelli, era composta da 5 donne e 3 uomini. Sono state definite come “molto determinate e arrabbiate” le 5 donne che si trovavano tra gli elementi di spicco del canale Telegram denominato ‘I guerrieri’,a l centro dell’operazione di Polizia Postale e della Digos.

Delle perquisizioni demandate dall’autorità giudiziaria, infatti, 5 hanno riguardato donne e 3 uomini. Si tratta di una frangia composta da persone con un “profilo basso” senza “esponenti d’area”, ma da gente comune:disoccupati, operai, portinai, camerieri. Uno degli uomini, che aveva un porto d’armi, era conosciuto per essere vicino all’indipendentismo veneto, ma al momento non sarebbe emerso niente di più strutturato.

Le indagini sono state coordinate dal capo della Sezione distrettuale antiterrorismo della procura di Milano, Alberto Nobili, e dal pm Piero Basilone. Gli indagati figurano membri attivi di un gruppo Telegram denominato “I guerrieri” nel quale vengono progettate azioni violente da realizzare – anche con l’uso di armi ed esplosivi fai da te – in occasione delle manifestazioni “no green pass” organizzate su tutto il territorio nazionale, in particolare quella in programma nella capitale per l’11 e il 12 settembre prossimi. http://www.rainews.it

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