L’uso allargato del green pass sulla scorta del modello adottato in Francia “sarà oggetto di discussione e valutazione nei prossimi giorni”. Lo dicono fonti di governo, ricordando che il green pass è già utilizzato in alcuni ambiti, come matrimoni, Rsa, stadi, eventi.
Vaccinati vittime di chi non si vuole vaccinare
Calenda: “Giusta la mossa di Macron sul green pass, serve anche qui”. “La mossa di Macron funziona ed è giusta: è un problema di salute collettiva. Se noi non vogliamo chiudere, dobbiamo fare un green pass per individuare chi non si vaccina. Noi, tutti quelli che si sono vaccinati, non possiamo essere vittime di una minoranza che non si vuole vaccinare. Certo che bisogna prendere lo stesso provvedimento di Macron. Non si può pensare di avere tutto senza dover fare nulla, la vita non funziona così”. Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda, a Radio 24.
L’uso allargato del green pass, trapela da fonti di governo, “sarà oggetto di discussione e valutazione nei prossimi giorni”. Il sottosegretario alla Salute Sileri, intanto, propone di fare subito come ha fatto la Francia, applicando “sul serio” il green pass, niente quarantena per chi ha ricevuto due dosi, rivedere i parametri nel giro di una o due settimane: “Se concedessimo alle discoteche di aprire col green pass, avremmo la corsa di chi ha tra i 18 e i 40 anni a vaccinarsi”. www.tgcom24.mediaset.it