Espulso perché socialmente pericoloso, rientra in Italia come “migrante”

socialmente pericoloso arrestato

Nella giornata del 9 luglio la Squadra Mobile di Crotone ha proceduto all’arresto di un cittadino egiziano (A.M.), 27 anni. Lo scorso 5 luglio, infatti, il cittadino straniero in parola è giunto in località Siderno (RC) per mezzo di un evento migratorio clandestino intercettato dalla Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Roccella Jonica (RC).

Successivamente lo stesso è stato foto segnalato e trasferito presso il Regional Hub S.Anna di Isola di Capo Rizzuto dove da controlli esperiti da personale della Squadra Mobile di Crotone è emerso che già nel settembre del 2020 lo straniero era stato colpito da decreto di espulsione dal territorio nazionale nel quale si faceva espresso divieto di rientrare nel territorio dell’Unione Europea prima che fossero decorsi 3 anni dalla data della sua effettiva espulsione.

Come scrive il giornale locale .zoom24.it, alla luce di quanto esposto, gli operatori hanno proceduto all’arresto del cittadino egiziano, significando che lo stesso faceva rientro sul territorio nazionale prima della scadenza del previsto termine di 3 anni dalla data di esecuzione del decreto prefettizio.

Socialmente pericoloso

Inoltre allo stesso è stata notificata un’ordinanza, emessa nel settembre del 2020, dal magistrato di sorveglianza di Viterbo che ha accertato la sua pericolosità sociale e ha disposto l’applicazione della misura di sicurezza dell’espulsione dal territorio dello Stato. All’esito dell’attività esperita, il cittadino egiziano, su disposizione dell’autorità giudiziaria procedente, è stato associato alla locale Casa Circondariale e giudicato con rito per direttisima.

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