Gay Pride: Comune di Gorizia nega il patrocinio, ira del Pd

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GORIZIA – La giunta comunale di Gorizia, presieduta dal sindaco Rodolfo Ziberna, ha respinto, all’unanimità, la richiesta di patrocinio per il FVG Pride, che si svolgerà fra maggio e settembre a Gorizia e Nova Gorica (Slovenia).
“Nessun pregiudizio – chiarisce il primo cittadino – perché in una società civile e democratica, ognuno deve sentirsi libero di amare chi vuole. Altra cosa è l’ostentare provocatoriamente determinate scelte sessuali a scapito di altre.”

“Sono certo che ci fosse una manifestazione volta a esaltare i rapporti etero, verrebbe considerata discriminatoria, com’è già accaduto, verso chi non la pensa così e, quindi, lo stesso deve valere per il Gay pride. Non è un evento che abbatte i muri ma, paradossalmente, li alza, perché cerca di separare gli omosessuali dagli altri anziché considerare la loro condizione assolutamente normale”.

Ma si accende la polemica. Per la senatrice Tatjana Rojc (Pd) è “un’occasione perduta e un’affermazione solo ideologica, giustificata con argomenti bislacchi e pretestuosi nel tentativo di mantenere un’impossibile ambiguità”. “Invece di mettere in pratica i tanto citati valori di solidarietà, apertura e coesione – aggiunge la deputata M5S, Sabrina De Carlo – c’è chi preferisce barricarsi ancora una volta dietro a controproducenti posizioni di miope chiusura. Il no della Giunta goriziana non è solamente un’ennesima occasione persa”.
“Grave scelta di poca sensibilità verso i diritti civili più fondamentali quale quello all’orientamento sessuale”, è il commento del consigliere regionale di Open Sinistra Fvg, Furio Honsell. (ANSA)

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