Migranti, cibo non gradito: caos e tentata fuga da centro di accoglienza

fuga centro di accoglienza

Agrigento – Fughe e rientri nel centro di accoglienza: scoppia il caos migranti, trasferite due donne incinte. Hanno spiegato, in malo modo, ma si sono fatti comprendere, che in quella struttura d’accoglienza – a Casteltermini – non vogliono più starci. Una ventina di immigranti, alcuni dei quali positivi al Covid-19, sono riusciti ad allontanarsi dal centro. Nessuno di loro ha però veramente provato a scappare, forse perché consapevoli che Casteltermini non è Agrigento e nemmeno Palermo e che le vie di comunicazione – specie per chi vuole provare a raggiungere il Nord o altri Stati europei – sono limitate. E’ stata una plateale forma di protesta quella messa in atto dai migranti ospiti del centro di accoglienza di Casteltermini.

Tutti, dopo qualche ora di caos, sono di fatto rientrati. Soltanto due donne incinte – una delle quali positive al Coronavirus – si sono soffermate, ed a lungo, su una panchina che è ben lontana dal centro d’accoglienza. Un interprete, per ore ed ore, ha provato a convincerle entrambe a rientrare, ma le due nordafricane continuavano a replicare dicendo di non trovarsi bene e di non gradire il cibo quotidianamente fornito.

Entrambe, di fatto, durante la notte fra venerdì e ieri, si sono dette intenzionate a dormire sulla panchina. Sul posto, naturalmente, è accorsa la polizia municipale di Casteltermini, i carabinieri e la polizia. Per cercare di trovare una soluzione, nei pressi del centro di accoglienza s’è recato anche il sindaco che ha contattato la Prefettura di Agrigento. Poco prima di mezzanotte e mezza, poi, è arrivata la soluzione: le due donne sono state trasferite – con due diverse ambulanze – in un’altra struttura di Agrigento.

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