Covid, parla Mario Draghi e l’Italia al collasso si ferma

Mario Draghi Italia al collasso

Il giornalista cattolico e saggista Maurizio Scandurra invita gli italiani a una seria presa di coscienza e ad un risveglio collettivo sulla reale natura del ‘problema pandemia’.

Francamente, il ritornello è vecchio. 100mila morti un anno dopo e l’Italia al collasso si ferma nuovamente. Mario Draghi ha già messo le mani avanti, ‘bontà’ sua. Poi c’è chi dice che se non si fosse chiuso il Paese sarebbero stati persin di più.

L’unica verità è che il sistema delle chiusure preventive non è servito a nulla, fatto così. La realtà è che occorre cambiare strategia. E rimuovere al più presto sine dubio Roberto Speranza e chi gli ronza attorno. Siamo l’unico Paese al mondo per cui il tempo da marzo 2020 sembra non essere passato. Per cui si parla solo di emergenza continua, lockdown, zone di ogni colore, coprifuoco e stop generalizzati alla vita. La “gaia scienza” tutto può fare tranne che decidere il corso della Vita.

E pertanto sarebbe ora che questo Governo di imbecilli, nessuno escluso, la piantasse con la pantomima della pandemia a cui nessuno più crede. Chi ha da morire muoia, chi ha da vivere viva: la vita è un dono di Dio, lasciamo che sia Lui a decidere senza avere noi altri la pretesa assurda di metterci al Suo posto.

Da che mondo è mondo le epidemie ci sono sempre state, ma la vita è proseguita in barba a tutto e tutti. E’ andata avanti. Perché è moralmente e numericamente inconcepibile che per 100mila decessi si fermino 60 milioni di persone. E’ folle. E’ pazzesco! E’ ingiusto! E’ una proporzione inaccettabile, per l’etica e la statistica, sia chiaro!

A parte i soliti sistematici coglioni (vittime di paura e terrorismo mediatici) fra il popolo che abboccano a tutto quel che la scatola parlante vomita (cresciuti a pane, ‘Beautiful’, Barbara D’Urso e Maria De Filippi), solo un ebete, un idiota può continuare a credere che le cose stiano davvero così come intendono farci vedere.

Italia al collasso e Dpcm

Questa narrazione fraudolenta tutta a favore dell’avvento e radicamento di una dittatura cibernetico-digitale-sanitaria del controllo in mano alla massofinanza che governa ‘World Economic Forum’, UE e Nuovo Ordine Mondiale non regge più. O almeno non proprio così. Lo capisce anche un bambino. Lo comprendono i giovani che continuano – e fanno bene! – a fottersene dei DPCM continuando di nascosto a frequentare in ore serali anche tarde bar, club e locali aperti furtivamente con ingresso dal retro mentre formalmente le saracinesche sono abbassate. E se prendono la multa mai la pagheranno perché tanto soldi e beni intestati non ne hanno. Lo ignorano gli anziani e i bacchettoni ignoranti, che preferiscono morire in casa soli come cani senza un raggio di sole, privandosi persino della Santa Messa: tanto c’è la tv che la trasmette, no?

In questa grottesca, vergognosa, ignobile messa in scena, sentiamo ancora Mario Draghi parlare di restrizioni. La musica? Sempre quella: la vita conta, ospedali in subbuglio. E allora, per qual cacchio di motivo, anziché far tante chiacchiere, nessuno ha ancora ripristinato il corretto numero di terapie intensive? Non si è provveduto ad adeguare gli ospedali? E’ dal ’92 che la sanità è violentata da tagli continui!

I tanto vituperati Russi comunisti, ex comunisti o ancora presunti tali sono molto migliori di noi. Più furbi e intelligenti di noi: da quando è scaturita la pandemia hanno fatto come se nulla fosse. Semplicemente, normalmente vivendo. Oggi la loro immunità di gregge esiste ed è ben radicata. Mentre noi siamo fermi al paleolitico per colpa di un branco di incapaci che per migliore amico hanno un fottuto virologo anziché un cane.

Maurizio Scandurra

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One thought on “Covid, parla Mario Draghi e l’Italia al collasso si ferma

  1. I provvedimenti finora imposti sono alla base dei risultati ottenuti. Occorre partire dal fatto incontrovertibile che non esiste alcuna pandemia. E comportarsi normalmente, vivendo normalmente, lavorando normalmente. E fottendosene dei politici.

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