“I cristiani nel mondo musulmano vengono considerati, nella migliore delle ipotesi, inferiori, il Papa deve dire la verità” – Il reporter Colm Flynn di EWTN intervista Alexandre del Valle, professore e commentatore politico francese, famoso per i suoi studi sull’estremismo islamico
In questo video, Alexandre Del Valle parla di papa Francesco e del suo imminente viaggio in Iraq.
D – Papa Francesco ha programmato un viaggio in Iraq, il primo viaggio storico in Iraq in chiave interreligioso, dove incontrerà altri importanti leaders religiosi, Lei pensa che questo incontro avrà un impatto positivo?
R Alexandre del Valle – Io penso che avrà un impatto positivo soltanto ad una condizione. Se il Papa dice che noi siamo tutti fratelli, amici, siamo in un multiculturalismo religioso
D- si questo lo ha detto molte volte
R Alexandre del Valle – si ma questo non è sufficiente perché come si suol dire nel gergo politico, dobbiamo mettere il cervello in quello dell’altro. Nel mondo islamico quando un papa abbraccia un leader musulmano, questi non chiederà mai scusa per le persecuzione fatte ai cristiani. Secondo l’islam radicale o di un qualsiasi islamico, questo parlare viene considerato come debolezza. Noi non li perseguitiamo e quando il capo dei cristiani (il Papa) viene da noi egli non menziona neanche il fatto che nel nostro paese i cristiani sono sempre considerati inferiori perché tranne il libano dove i cristiani possono anche diventare presidenti, tutte le minoranze cristiane, i nativi cristiani, non i coloni, vengono considerati inferiori, nel migliore dei casi sono inferiori, ma talvolta sono trattati peggio degli inferiori inferiori, addirittura perseguitati come avviene in Pakistan. Io penso che noi possiamo essere amici come io e te siamo amici; se siamo amici possiamo parlare francamente e tra amici non possiamo dirci bugie; perché loro non ti rispettano se diciamo che tutto è perfetto o che l’islam radicale non ha niente a che fare con il vero Islam.
Il papa deve dire la verità, la giusta verità
D- allora tu pensi che il papa o il Vaticano deve usare una linea più decisa?
R Alexandre del Valle – Si certo, ma una risolutezza espressa con dolcezza, come la carità cristiana insegna. Dire: per favore, rispettateci, o vi rispetto, non stiamo colonizzando più il vostro paese , siamo amici e tra amici, non possiamo dire bugie. Il ruolo del Papa non deve essere quello di compiacere o di essere accomodante. Gesù disse che la verità può anche portare la morte o il pericolo, il ruolo del papa non è quello di salvare la sua vita, o dire le parole buone che deve dire per non sentirsi intimorito o minacciato dalla gente. Lui deve dire la verità, e la giusta verità è che nessun paese islamico rispetta l’uguaglianza tra i cittadini, tra i cristiani, atei e persino tra sunniti e sciiti non si rispettano a vicenda. Il vero problema del mondo islamico è che è teocratico e totalitario.
D- si hai detto molte cose interconnesse, ma se il Papa usa una linea più dura non pensi che questo creerebbe più divisione?
R Alexandre del Valle- no, non credo. Sai perché? Perché Io penso che le cose si possono dire in due modi. Se non sei astuto, se non sei diplomatico e dici: per favore devi smettere di perseguitare i nostri fratelli, è una malvagità, sarebbe uno shock. Ma se gli dici gentilmente come se fossi tu la vittima: noi ti vogliamo bene, siamo amici, è un peccato ciò che osservo e fai ai miei fratelli che vengono perseguitati.
D- okay cerchiamo di pensare al futuro. Tu hai studiato il problema per molti anni, Come evolverà?
R Alexandre del Valle – io penso, anzi spero che in futuro per i cattolici le cose possono migliorare , nel lungo termine però, ma nel medio termine, noi osserviamo che cattolici, cristiani, ortodossi nei paesi islamici vengono perseguitati e anche in India sempre più persone vengono perseguitate, molti abbandonano le loro case, si spostano di qua e di là, perdono il lavoro, e questi movimenti non si fermeranno
D- pensi che le cose peggioreranno?
R Alexandre del Valle- si certo le cose peggiorano, guarda i cristiani nel medio oriente, la loro situazione peggiora sempre di più. Vengono sempre più perseguitati. E più si resiste più vengono bastonati
D.- E’ stato un piacere grazie
Traduzione di Elena Quidello