Sergio Mattarella non è potuto andare a Ciampino ad accogliere le salme dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci uccisi in un agguato in Congo. Il presidente della Repubblica ha infatti avuto un malore che gli ha impedito di recarsi a Ciampino come avrebbe voluto e dovuto. Secondo quanto riportato dall’ufficio stampa del Quirinale, infatti, il capo dello Stato, che ha 79 anni, è stato colpito da un disturbo vestibolare.
Si tratta di un disturbo caratterizzato da un attacco di vertigini, causato dall’infiammazione del nervo vestibolare, appunto, il ramo dell’ottavo nervo cranico che aiuta a controllare l’equilibrio. Il vestibolo, infatti, è una parte dell’orecchio che contiene gli organi che controllano l’equilibrio, collegato al cervello attraverso il nervo vestibolare. Per quanto concerne la causa, di solito il disturbo è provocato da un virus.
A Ciampino, comunque, si sono recati il presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il ministro della Difesa Lorenzo Guerini che hanno reso omaggio ai due italiani uccisi poggiando la mano sulle bare avvolte nel tricolore. Una scena davvero commovente e toccante.
“L’Italia piange due servitori dello Stato. Onore all’ambasciatore Luca Attanasio e a Vittorio Iacovacci, militare dell’Arma dei Carabinieri. Il nostro Paese non vi dimenticherà mai”, ha scritto poi su Facebook il ministro degli Esteri Di Maio, postando le foto dell’arrivo delle salme.