Santa Messa in streaming, preghiera ‘fai da te’ che allontana dalle celebrazioni eucaristiche

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SANTA MESSA IN STREAMING? ECCO LA ‘PREGHIERA FAI-DA-TE’ – Il giornalista cattolico e saggista Maurizio Scandurra riflette sugli effetti nocivi legati alla diffusione di nuove forme di preghiera fai-da-te in crescita durante la pandemia anche tra i cristiani.

Un conto sono gli anziani, i malati, i sofferenti, le persone affette da gravi forme di disabilità invalidanti, per i quali la Santa Messa in televisione rappresenta un conforto, una consolazione, spesso la sola possibilità di assistervi. Ben altro è invece il popolo degli internauti che, avanti di questo passo, tra un po’ si farà anche il bidet con il telefonino. Che pensa e guarda allo smartphone come una bacchetta magica capace di smaterializzare e sostituire ogni cosa, culto compreso.

Il perdurare programmato, strategico e calcolato della pandemia o presunta tale da Covid-19 rischia di azzerare definitivamente il popolo dei fedeli devoti alle celebrazioni eucaristiche. Per lo più anziani, investiti da un terrore del contatto senza senso. Complice il dilagare in continua moltiplicazione di un’offerta televisiva e in streaming ove è facilissimo – 7 giorni su 7 e a tutte le ore, social media delle parrocchie inclusi – trovare tout court una funzione cui assistere attraverso uno schermo e un display.

Un fenomeno che ben si allinea al disegno luciferino, satanico, oscuro ma non inarrestabile, di una volontà diffusa e in atto di far sì che un fatto possa avere sempre due piani di lettura. Il diavolo inganna, e agisce indisturbato: ti presenta sempre prima un piacere allettante, pronto a trasformarsi poi in un inferno.

Da un lato più messe on line potrebbe apparire a prima vista una nuova forma di evangelizzazione di massa. Dall’altro, il pericolo è invece quello di un progressivo, brutale radicamento nelle coscienze più giovani e fragili – già poco o nulla avvezze alla spiritualità – che si possa far a meno della partecipazione dal vivo alle funzione religiosa, rimpiazzandola abitualmente con gli strumenti tecnologici.

Preghiera ‘fai da te’ – Rinunciando così, di fatto, all’aspetto sacramentale centrale della stessa: che nella Riconciliazione e nell’Eucaristia fonda non solo il proprio, ma anche il centro inalienabile della fede cattolica. E lasciare che proliferino indisturbati atteggiamenti pericolosissimi, da parte del popolo-bue, di una dimensione individualistica di un ‘divino fai-da-te’. Di una preghiera personale che annulli e possa fare a meno della cosiddetta mediazione sacerdotale, fondamentale e insostituibile nell’impartire ai cristiani benedizioni e Sacramenti per una vera e corretta pratica devozionale cristiana.

Così come la favola di Pinocchio, il mito del ‘Recovery Fund’ altri non è che un soggiogamento programmato e programmatico dell’Italia funzionale pronto, nel giro di qualche anno, a consegnare definitivamente il Paese in mano ai massofinanzieri criminali e complici di un mondo in forma di dittatura cibernetico-sanitaria: ove con un click so e decido tutto di tutti in tempo reale a mio piacimento, uso e consumo.

Gli indicatori economici parlano chiaro: Big Pharma e Digital Transformation sono i settori che sono cresciuti di più. Quelli i cui pericolosissimi intrecci li pagheremo presto fisicamente anche nel nostro corpo: non solo a suon di vaccini-diarrea, ma anche a colpi di microchip sottopelle, proprio come l’anagrafe canina e felina dei nostri cari amici animali. Con i quali, a meno che non intervenga il buon Dio con un clamoroso colpo di mano a rovesciare i potenti dai troni (come canta la Santissima Vergine Maria nel sempiterno ‘Magnificat’), trascorreremo il resto delle nostre serate ‘comodamente’ seduti al tavolo di casa riccamente imbandito (finchè uno se lo può ancora permettere), a consolarci della perduta libertà, e memori delle cene al ristorante ormai lontane con gli amici di sempre.

Già, perché l’alimentare è il terzo settore mondiale a essere maggiormente cresciuto. E il cerchio è chiuso. Più virus, più farmaceutica. Più farmaceutica, meno libertà e più informatica del contatto. Meno libertà e contatti reali, più vita domestica. Più vita domestica, più obesità e consumo di cibo. Più consumo di cibo, più farmaceutica e così via! Nuovo giro, nuova corsa. Il gioco antico delle tre carte è in mano allo stesso, solito establishment. Che, di certo, non proviene da Dio.

Maurizio Scandurra