Shoah, Mattarella: ‘consenso non attenua colpe dei dittatori’

“La circostanza che i dittatori trovino nelle loro popolazioni, per qualche tempo, larga approvazione e ampio consenso non attenua per nulla la responsabilità morale e storica dei loro misfatti. Un crimine, e un crimine contro l’umanità, resta tale, anche se condiviso da molti, aggiungendo alla infamia la colpa di aver trascinano in essa numerosi altri”. Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della celebrazione al Quirinale del Giorno della Memoria.

“Questa constatazione, persino ovvia –ma talvolta posta in discussione- ci obbliga piuttosto, ancora una volta, a fare i conti senza infingimenti e con coraggio, con la storia nazionale. E a chiamare gli eventi -ha concluso il Capo dello Stato- con il loro vero nome”.

“Nei salotti di tante parti d’Europa, dove a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento, si conversava, con irresponsabile civetteria, di gerarchia razziale, di superiorità ariana, di antisemitismo accademico, forse nessuno avrebbe pensato che si sarebbe poi arrivati un giorno a quella che fu crudelmente chiamata soluzione finale, ai campi di sterminio, ai forni crematori. Ma le parole, specialmente se sono di odio, non restano a lungo senza conseguenze”, ha affermato Sergio Mattarella.

“Quelle idee e quei pensieri grotteschi, nutriti di secoli di pregiudizi contro gli ebrei, rappresentarono il brodo di cultura -ha ricordato il Capo dello Stato- nel quale nacque e si riprodusse il germe del totalitarismo razzista”. (adnkronos)

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