Matteo Renzi, portato a casa il punto a suo favore con le dimissioni di Conte ottenute, adesso studia già la prossima mossa. Il leader di Italia Viva ha ottenuto la riapertura di una trattativa vera e propria e forte anche del fatto che finora Conte non ha ancora un gruppo di responsabili su cui poter fare affidamento per il suo terzo governo, accelera per giocare le sue prossime carte. Italia viva – si legge sul Corriere della Sera – lascia intendere di essere pronta al Conte ter di «salvezza nazionale », quello che amplierebbe la maggioranza attuale e quindi, di fatto, restringerebbe gli spazi di manovra di Renzi, perché i suoi voti a quel punto non sarebbero più indispensabili. Ma questo sarebbe anche un ridimensionamento di Conte, e questo era uno degli obiettivi di Renzi. L’altro non è ancora archiviato ma è più arduo da raggiungere: l’arrivo di un nuovo premier.
Stando alle indiscrezioni che si rincorrono – prosegue il Corriere – l’idea originaria di Renzi era quella di arrivare alla conta in Senato. E dopo la bocciatura di Bonafede lanciare un governo presieduto da Luigi Di Maio. Un azzardo, certo, ma difficilmente i parlamentari del Movimento 5 Stelle avrebbero potuto dire di «no» al titolare della Farnesina.
Queste voci sono giunte anche al Partito democratico: «Per non fare la figura degli irresponsabili che corrono verso le elezioni anticipate noi dovremmo necessariamente dire di sì a un governo del genere, dopodiché partirebbe una serie infinita di dichiarazioni contro il Pd subalterno ai grillini. È chiaramente un modo per metterci in difficoltà”. (affaritaliani.it)