Unesco, lingua araba pilastro della diversità culturale dell’umanità

La lingua araba è un pilastro della diversità culturale dell’umanità. Per questo va preservata dai cambiamenti dovuti ai progressi tecnologici e all’uso diffuso di lingue globali, come l’inglese e il francese, che stanno sostituendo l’arabo sia nella comunicazione quotidiana che nel mondo accademico. Inoltre, l’arabo classico viene usato sempre meno, con sempre più persone che optano per l’uso della dialetto arabo locale.

Per preservare l’integrità dell’arabo classico e migliorarne l’uso, l’Unesco ha organizzato un incontro virtuale tra accademici sul tema, in occasione della Giornata mondiale della lingua araba. La data del 18 dicembre ricorda il giorno in cui, nel 1973, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite adottò l’arabo come sesta lingua ufficiale dell’Onu.

Una delle lingue più parlate al mondo, usata quotidianamente da oltre 290 milioni di persone, l’arabo ”ha giocato un ruolo catalizzatore nella conoscenza – sostiene l’Unesco – promuovendo la diffusione delle scienze e delle filosofie greche e romane nell’Europa rinascimentale e ha permesso un dialogo di culture lungo le Strade della Seta, dalla costa dell’India al Corno d’Africa”. E’ dunque ”un ponte che collega le culture e trascende i confini, una vera lingua di diversità” ha dichiarato il direttore generale dell’UNESCO, Audrey Azoulay, nel suo messaggio per la Giornata mondiale.

”Tuttavia, nonostante il suo immenso contributo alla civiltà umana, la lingua araba ha affrontato molte sfide per diversi decenni, dall’emarginazione dell’arabo classico alle lingue straniere in campo accademico, alla mancanza di diversità linguistica nelle nuove tecnologie” ha aggiunto Azoulay. ”La celebrazione di quest’anno della Giornata Mondiale della Lingua Araba – ha proseguito – giunge in un momento critico, poiché la pandemia di Covid-19 ha mostrato come il linguaggio sia efficace e decisivo strumento di comunicazione che consente l’accesso a informazioni affidabili e vitali per combattere le malattie”.

”Ecco perché è importante esplorare il ruolo delle accademie in lingua araba, istituzioni che non solo conservano, arricchiscono e ingrandiscono la lingua araba, ma contribuiscono anche a valutarne l’utilità nel trasmettere informazioni accurate sugli eventi mondiali”. (ANSAMED)

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K