Recovery Fund, veto di Polonia e Ungheria su bilancio UE

Gli ambasciatori di Polonia e Ungheria hanno posto il veto bloccando al Consiglio anche l’accordo raggiunto sul Bilancio Ue 2021-2027. Secondo quanto scrive su Twitter il portavoce della presidenza di turno tedesca, Sebastian Fischer, “i due Stati membri hanno espresso la loro opposizione rispetto ad un elemento del pacchetto, (la condizionalita’ sullo stato di diritto, ndr) ma non sulla sostanza dell’accordo sul Bilancio”.

26 settembre 2020 – BRUXELLES – Germania: sanzionare violazioni dello Stato di diritto – I negoziati sul meccanismo per legare il rispetto dello stato di diritto all’erogazione dei fondi Ue, all’interno del bilancio comunitario 2021-2027, “sono intensi” ma “estremamente complicati”. Così l’ambasciatore tedesco presso l’Ue, Michael Clauss, intervenendo sulle trattative in corso tra il Consiglio e il Parlamento Ue sul bilancio e il Recovery Fund.

17 gennaio 2019 – I paesi della Ue che non rispettano lo stato di diritto rischiano di perdere i fondi Ue. E’ quanto prevede una relazione approvata dalla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo con 397 voti favorevoli, 158 contrari e 69 astensioni. Fonte: Agenzia Vista

La proposta fa parte del pacchetto sul bilancio dell’Unione 2021-2027. La Commissione Ue, assistita da un gruppo di esperti indipendenti, dovrà stabilire una griglia di valutazione dello stato di diritto nei Paesi membri, con le conseguenti misure da prendere in caso del loro mancato rispetto. La decisione ultima sull’attivazione delle sanzioni, compreso il possibile congelamento dei fondi, resterebbe comunque nelle mani del Pe e dei Paesi Ue, che potranno anche sbloccare le risorse una volta verificato che il Paese coinvolto ha preso misure correttive.

 

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