M5s, Crimi agli eletti: “prima versate i soldi e poi ragioniamo”

Prima i soldi, poi ragioniamo sul resto. Rousseau torna a battere cassa dai parlamentari 5 Stelle indietro con il versamento dei 300 euro mensili alla piattaforma. Ma questa volta, a firmare l’ennesima mail di sollecito recapitata ai ‘morosi’, non è il solito, anonimo ‘Staff’ ma il capo politico Vito Crimi in persona. Una mossa inusuale, che non è sfuggita a diversi pentastellati: “Di solito il capo politico interviene per invitare gli eletti a mettersi in regola con le restituzioni, non con la quota Rousseau”, spiega un deputato.

E, tra i parlamentari, qualcuno ipotizza che la nuova richiesta faccia parte di una strategia per ‘saldare’ tutte le questioni economiche rimaste in sospeso con Rousseau in vista degli Stati Generali del 14 e 15 novembre, in modo da accelerare e facilitare la ridefinizione dei rapporti tra il Movimento e l’Associazione guidata da Davide Casaleggio, che molti grillini vorrebbero trasformare in un semplice fornitore di servizi.

“L’Associazione Rousseau – si legge nella mail di Crimi, visionata dall’Adnkronos – fornisce un servizio di supporto non solo tecnologico al capo politico e all’intero Movimento. Sono consapevole che in questi ultimi tempi tra i colleghi serpeggia qualche perplessità sul ruolo dell’Associazione Rousseau, ma ti posso assicurare che il supporto fornito è indispensabile all’attività del capo politico e allo svolgimento delle numerose attività quotidiane del Movimento 5 Stelle“, ovvero “certificazioni liste, pubblicazioni sul Blog, Lex Parlamento, adempimenti legali e fiscali, tutela legale”. Nello stesso messaggio Crimi parla di possibili nuovi accordi da stipulare con Rousseau ma nel frattempo invita i ‘morosi’ a rispettare gli impegni.

“Nelle more dello svolgimento degli Stati Generali e della definizione di eventuali specifici accordi” con Rousseau “rimane valido l’impegno fissato in sede di candidatura al sostegno economico mensile per la piattaforma tecnologica”, prosegue il reggente M5S, chiedendo ai destinatari della missiva “un impegno ulteriore ad effettuare” il versamento “con regolarità mensile”.

Intanto la macchina organizzativa degli Stati Generali – guidata da Roberta Lombardi – ‘incassa’ 140.000 euro dal Comitato Iniziative 5 Stelle, posto in liquidazione. Questo Comitato era stato fondato dai soci di Rousseau Pietro Dettori ed Enrica Sabatini per organizzare la festa di Napoli ‘Italia 5 Stelle’ nel 2019 e al momento dello scioglimento, si legge in una nota, presenta “un patrimonio residuo di circa 190.000 euro”.

Di questi, “140.000 euro sono stati devoluti a favore del Comitato per gli Stati Generali 2020, che si occupa dell’organizzazione dell’omonima manifestazione, in conformità allo statuto e su richiesta del capo politico del Movimento 5 Stelle Vito Crimi”. La restante parte “verrà devoluta, sempre in conformità alle disposizioni statutarie, a favore di altri enti aventi finalità analoghe ovvero correlati al Movimento 5 Stelle”. (di Antonio Atte  ADNKRONOS)

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