Pescatori sequestrati in Libia, Di Maio chiede aiuto alla Russia

Tra le diverse opzioni seguite dall’Italia per ottenere il rilascio dei pescatori italiani sequestrati la sera del primo settembre in Libia c’è anche la via diplomatica. Durante un’audizione in Senato, il ministro degli Esteri Luigi di Maio ha infatti detto, che tra le varie strade battute “in questo momento” sia dal “copro diplomatico” che da quelle degli “uomini dell’intelligence” per la liberazione dei pescatori il suo ministero ha chiesto alla “Russia di usare la propria influenza diretta” sul generale Khalifah Haftar per portare a casa i nostri connazionali.

I pescatori sono stati sequestrati dalla Marina militare di Bengasi che fa capo al generale Haftar. Il titola della Farnesina, ha confermato trattative in corso per risolvere il caso, chiedendo tuttavia discrezione per non mettere a rischio i negoziati.  ASKANEWS

Di Maio: tentato omicidio Navalny non può restare senza conseguenze

Di Maio: tentato omicidio Navalny non può restare senza conseguenze

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K