Stati Generali, ministri soddisfatti: concertazione prevale sul populismo

Scrive il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli in un post su Facebook commentando gli Stati generali dell’economia che si sono conclusi a Villa Pamphili:
“Una settimana proficua, in cui abbiamo colto le proposte e le istanze di commercianti, artigiani, piccoli imprenditori: di tutti gli attori coinvolti nello sviluppo economico, sociale, culturale del Paese per disegnare, insieme, i passi da fare da oggi ai prossimi dieci anni. Da qui parte il Rilancio dell’Italia e qui si inserisce il nuovo Piano industriale che intendo portare avanti come Ministro dello Sviluppo Economico”, conclude.

Unanime il coro dei ministri che si dicono soddisfatti dell’iniziativa. Oltre Patuanelli, anche il ministro per le Regioni Francesco Boccia parla di “giornate intense e costruttive” sottolineando come “la concertazione prevalga su populismo e disfattismo”.

“Gli Stati Generali sono stati un momento di grande confronto e di approfondimento sui problemi e le esigenze dei vari settori produttivi del nostro Paese”, osserva il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà.

Transizione digitale ed energetica, inclusione sociale, meno tasse e agevolazioni alle imprese che investono sul futuro, un forte impegno per la valorizzazione della bellezza del made in Italy in ogni sua forma. Gli Stati generali si chiudono dopo giorni intensi e proficui di confronto con tutte le rappresentanze del Paese. Come Governo, ne traiamo idee e spunti fondamentali per definire i progetti che aiuteranno l’Italia a rilanciarsi, a partire dal ruolo centrale riguadagnato dalla Pubblica amministrazione nel percorso di innovazione dell’intera collettività”. Lo scrive la ministra della P.A. Fabiana Dadone su Facebook.  ANSA

SOSTIENI IMOLAOGGI
il sito di informazione libera diretto da Armando Manocchia

IBAN: IT59R0538721000000003468037 BIC BPMOIT22XXX
Postepay 5333 1711 3273 2534
Codice Fiscale: MNCRND56A30F717K

One thought on “Stati Generali, ministri soddisfatti: concertazione prevale sul populismo

  1. “Concertazione” ?!
    Si chiama così il CORPORATIVISMO?!
    Conte come Mussolini ha cancellato il Parlamento per costruire a Villa Pamphili la CAMERA DEI FASCI e delle CORPORAZIONI, ne più ne meno.
    Gli “ANTIFASCISTI” sono talmente ignoranti che non sanno cosa sia il fascismo, appoggiano un GOVERNO FASCISTA senza rendersene conto, ebbene: è PURO FASCISMO la cancellazone del Parlamento ed il dialogo con i rappresentanti delle corporazioni… è FASCISMO !!!

Comments are closed.