“E’ un pericolo pubblico”, 22enne espulso dalla Svizzera in Italia

AOSTA, 09 GIU – E’ nato a Martigny (Svizzera) dove vive con un permesso di soggiorno, non parla italiano e in Italia non ha alcun legame familiare o sociale. Tuttavia un giovane di 22 anni originario del bel paese e privo di nazionalitĂ  elvetica, dopo l’ultima condanna per traffico di droga, sarĂ  espulso verso l’Italia, anche se qui “l’integrazione non sarĂ  facile”. Lo riporta il quotidiano svizzero Le Nouvelliste.

“L’integrazione in Svizzera non è riuscita”, e l’uomo “costituisce una seria minaccia per l’ordine e la sicurezza pubblica”, ha sentenziato il tribunale federale, la piĂą alta autoritĂ  giuridica del paese, rinviando la decisione sulla durata del divieto di rientro (da cinque a 15 anni) al tribunale cantonale del Vallese. Che invece aveva fatto un’eccezione alla modifica del codice penale introdotta nel 2016: l’espulsione, seppur obbligatoria in caso di reati di una certa entitĂ , l’avrebbe costretto “in una situazione personale grave e costituirebbe un pregiudizio al rispetto della sua vita privata”.  ANSA