LAMPEDUSA, 06 GIU – I vecchi barconi utilizzati dai migranti per arrivare fino a Lampedusa, stoccati in due zone dell’isola, sono stati dati alle fiamme. I roghi sono divampati nell’area attigua al campo sportivo e nel deposito di Capo Ponente. Le colonne di fumo nero erano altissime ed hanno affumicato l’isola. Le fiamme erano visibili anche a parecchia distanza.
Sul posto, al lavoro le squadre dei vigili del fuoco del distaccamento aeroportuale di Lampedusa con circa 5 automezzi antincendio e anche i carabinieri – praticamente l’intera stazione di Lampedusa – è mobilitata per evitare rischi e per cercare di individuare i responsabili. ansa
“C’è un disegno preciso per alimentare un clima di tensione e soffiare sul fuoco di una situazione già difficile per la nostra isola”. Il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, commenta così i due incendi dolosi che sono stati appiccati in nottata. Il sindaco ricorda anche l’altro episodio avvenuto appena tre giorni fa, quando alcuni sconosciuti hanno “imballato” con sacchi di plastica e nastro adesivo la Porta d’Europa, il monumento dell’artista Mimmo Paladino inaugurato il 28 giugno 2008 per celebrare lo spirito d’accoglienza dell’isola nei confronti dei migranti.